Caro bollette, i segreti per risparmiare: le ricette dei nonni - QdS

Caro bollette, i segreti per risparmiare: le ricette dei nonni

redazione

Caro bollette, i segreti per risparmiare: le ricette dei nonni

domenica 02 Ottobre 2022

Ecco i trucchi per contenere le spese familiari, soprattutto in campo alimentare, e fronteggiare i rincari. Iniziativa della Coldiretti

Nell’anno del caro bollette, i segreti e i trucchetti dei nonni per risparmiare sono sempre preziosi. E oggi, 2 ottobre, lo sono ancor di più visto che è la loro festa.

“Dalle antiche ricette antispreco ai consigli per la casa fino ai segreti dell’orto. Arrivano i trucchi dei nonni contadini per aiutare gli italiani a risparmiare e fronteggiare il caro bollette che impatta sul carrello della spesa, aumentata a settembre dell’11,5%”. Lo dice la Coldiretti in occasione della Festa dei Nonni celebrata al Villaggio di Milano (Parco Sempione), dove sono stati svelati i segreti della tradizione rurale per affrontare la crisi a tavola e non solo.

Ricette antispreco contro il caro bollette

Per fronteggiare i rincari nelle bollette occorre tirare la cinghia. “Oltre a sostenere il bilancio domestico in più di una famiglia su tre – sottolinea Coldiretti – l’esperienza degli over 70 può essere di grande aiuto per affrontare un momento di drammatica difficoltà come quella attuale. Le numerose ricette antispreco della tradizione contadina italiana sono un’ottima soluzione, ad esempio, per non gettare nella spazzatura gli avanzi. Molti dei piatti più tradizionali – ricorda Coldiretti – hanno origine proprio dall’esigenza di non sprecare cibo come la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o, al sud, la frittata di pasta”.

“Si possono preparare delle ottime polpette – continua la Coldiretti – recuperando della carne rimasta, semplicemente aggiungendo uova, pane duro e formaggio”. Ma si può fare la frittata di pasta per rivitalizzare gli spaghetti del giorno prima o la pizza rustica per consumare le verdure avvolgendole in croccante sfoglia.

Se avanza del pane, si può optare per la classica panzanella mettendo semplici ingredienti presenti in ogni casa, come pomodoro, olio e sale per arrivare alla tradizionale ribollita. Questa utilizza elementi poveri come fagiolo, cavoli, carote, zucchine, pomodori e bietole già cotte da unire al pane raffermo. Anche la frutta – dice la Coldiretti – può rivivere se caramellata o diventare marmellata oppure macedonia.

Non si butta nulla, ecco come risparmiare

Contro l’aumento delle bollette arriva in aiuto la tradizione rurale che insegna a usare come ingredienti anche quelle parti della preparazione dei cibi che solitamente si gettano. Un aiuto, dunque, a contenere le spese famigliari. L’acqua della pasta, soprattutto se abbiamo cotto paste ripiene come gli agnolotti, è acqua arricchita dagli amidi e dalle proteine del grano. Si può dunque conservare in frigo per usarla come base per il brodo per risotti, carni, verdure in padella.

L’acqua della bollitura delle verdure ha lo stesso utilizzo. E che dire del brodo delle carni e dei pesci lessati? “Questi – spiega la nota – sono i liquidi più preziosi perché sono brodi ricchi delle proteine delle carni e del pesce. Vanno congelati e utilizzati per cotture successive o per piatti liquidi come le minestre”.

E per combattere i rincari e le bollette salate tornano anche gli “orti di guerra” con i nonni a insegnare ai più giovani la coltivazione in proprio di frutta e verdura a chilometro zero. Piccole produzioni in giardini, terrazzi, orti urbani e piccoli appezzamenti di terreno per garantirsi cibo in una situazione di grande difficoltà e incertezza. I giardini e i balconi delle abitazioni possono così lasciare spazio ad orti per la produzione “fai da te”. “Un fenomeno che, oltre a far risparmiare, aiuta anche a trascorrere momenti di relax e allentare le ansie”, spiega la Coldiretti.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017