Il ragazzo, destinatario di una misura cautelare detentiva, scappa alla vista della volante, ma viene raggiunto e arrestato dalla Polizia di Stato.
Nel corso dei servizi notturni di controllo del territorio gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania, hanno notato tre giovani che si aggiravano appiedati, con atteggiamento sospetto, in piazza Papa Giovanni XXIII e hanno deciso, quindi, di procedere al loro controllo. Alla vista della pattuglia uno di essi ha tentato di fuggire in direzione piazza dei Martiri, ma è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Catania, 16enne tenta di fuggire ai controlli. La vicenda
A seguito del controllo gli altri due giovani, rispettivamente di 14 e 15 anni, dopo essere stati identificati, sono stati riaffidati alle famiglie, mentre il fuggitivo si è mostrato poco collaborativo, fornendo ai poliziotti solo il proprio nome e cognome e affermando di non ricordare la propria data di nascita. Anche alla domanda rivoltagli dai poliziotti su dove abitasse il ragazzo non ha fornito indicazioni precise e solo dopo un’opera di persuasione ha riferito di vivere in un’abitazione di viale Moncada. Tuttavia, una volta giunti presso la casa indicata, i poliziotti, dopo aver bussato ripetutamente alla porta, non hanno ricevuto nessuna risposta.
L’identificazione e l’arresto
A quel punto hanno accompagnato il giovane negli uffici della Polizia Scientifica per la sua identificazione certa, sospettando che il ragazzo stesse nascondendo informazioni importanti.
Il fotosegnalamento, a cui è stato sottoposto, ha consentito di accertare, attraverso i riscontri in banca dati, che il ragazzo, 16enne, era destinatario di un’ordinanza emessa dal Tribunale per i Minorenni di Catania, il 15 ottobre scorso, con la quale veniva sostituita la misura del collocamento in comunità, a seguito della sua ripetuta violazione, con quella della custodia presso l’Istituto Penale Minorile per mesi due, in quanto resosi autore del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo gli adempimenti di rito e dopo aver notiziato di quanto accaduto i genitori, il 16enne è stato accompagnato presso l’I.P.M. di Bicocca.