Il prelato catanese, che sostituisce Arrigo Miglio, è stato ordinato ieri nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria nel corso di una cerimonia alla quale era presente anche l'arcivescovo di Catania monsignor Gristina
Oggi, giorno dell’Epifania, in Cattedrale, il catanese monsignor Giuseppe Baturi celebrerà la prima messa pontificale capitolare nella stessa Basilica di Nostra Signora di Bonaria dove ieri è stato ordinato vescovo di Cagliari.
A consacrarlo è stato il presidente della Conferenza episcopale italiana, l’arcivescovo di Perugia, Gualterio Bassetti, nel corso di una cerimonia alla quale era presente anche l’arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina.
Baturi è giunto ieri in Cattedrale poco prima delle quindici, accolto dal sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu.
Un lungo applauso dei fedeli che assiepavano la chiesa, ma anche di vescovi e cardinali, come Angelo Becciu, ha salutato il suo ingresso.
Poi il benvenuto del suo predecessore, Arrigo Miglio, che ha guidato la Chiesa cagliaritana negli ultimi sette anni.
“Il tuo ministero episcopale – ha detto Miglio, he ha rinunciato per raggiunti limiti di età – fratello vescovo Giuseppe, porterà tra noi i molti doni con cui il Signore ti ha arricchito attraverso la tua chiesa di origine e attraverso il tuo servizio presso la Cei per le chiese che sono in Italia, e siamo certi che potrai ora continuare ad arricchire tutta la chiesa italiana anche con la fede della gente sarda, fede generosa e bella, germogliata e cresciuta grazie al sangue dei martiri e alla fedeltà costante di tanti uomini e donne, gente di poche parole e di grande forza nel superare difficoltà di ogni genere”.
Al termine della celebrazione il nuovo arcivescovo di Cagliari ha rivolto il primo discorso alla chiesa sarda.
Oggi, come detto, la prima uscita di monsignor Baturi come arcivescovo, con la celebrazione della messa.
Giuseppe Baturi, che ha 55 anni ed è di Catania.
Laureato in Giurisprudenza, Baturi ha frequentato lo Studio teologico San Paolo di Catania, conseguendo il baccalaureato in Teologia.
Ha ottenuto poi la licenza in Diritto canonico alla Pontificia Università Gregoriana.
Sacerdote dal gennaio 1993, cappellano di sua santità e canonico maggiore del Capitolo Cattedrale di Catania, dal 2012 è direttore dell’Ufficio nazionale per i problemi giuridici e segretario del Consiglio per gli Affari giuridici della Conferenza episcopale italiana.
