Cluster Sicilia, online bando per le imprese dei distretti produttivi siciliani

“Cluster in Sicilia”, pubblicato bando da 38 milioni per le imprese dei distretti produttivi

“Cluster in Sicilia”, pubblicato bando da 38 milioni per le imprese dei distretti produttivi

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giovedì 28 Aprile 2022

Pubblicato il bando "Cluster in Sicilia" per accedere ai contributi per sviluppare i poli produttivi di specializzazione dell'isola per oltre 38 milioni di euro

Pubblicato dall’assessorato regionale Attività produttive il bando “Cluster in Sicilia”. Questo servirà per accedere ai contributi necessari per sviluppare i poli produttivi di specializzazione dell’isola per oltre 38 milioni di euro.

«Con questo bando si raggiunge un importante traguardo per l’assessorato Attività Produttive – dice l’assessore al ramo Mimmo Turano – siamo, infatti, i primi a pubblicare un bando sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-27 a valere sui circa 70 milioni di euro assegnati all’Assessorato che, a breve, pubblicherà altri tre bandi, rispettivamente, per nuove imprese, investimenti PMI e acceleratori di innovazione».

Girolamo Turano
Mimmo Turano, assessore regionale attività produttive Sicilia

Chi beneficerà dei contributi cluster

A beneficiare dei contributi Cluster per una dotazione di oltre 38 milioni (di cui 35 milioni a valere su FSC 2021-27 e 3,6 milioni dei fondi Poc 2014-20) saranno i consorzi, le società consortili, le cooperative e le reti di impresa, collocati all’interno dei distretti produttivi che presentano una proposta progettuale con il programma di spesa.

Migliorare l’efficienza produttiva e gestionale delle imprese

«L’intervento finanziario sarà diretto a migliorare l’efficienza produttiva e gestionale, oltre che la logistica nelle imprese dei cluster produttivi e ad incrementare, nel sistema delle piccole e medie imprese, la capacità di penetrazione all’estero anche attraverso incisive azioni di marketing e dotazioni digitali – spiega l’assessore – segno della massima attenzione che il governo Musumeci presta allo sviluppo delle imprese dei 24 distretti produttivi dell’isola».

Contributo a fondo perduto

Il contributo erogato sarà a fondo perduto pari al 90 per cento del costo totale ammissibile del programma di spesa. La proposta imprenditoriale deve contenere gli obiettivi delle attività previste, il programma di spesa, le ricadute di sviluppo sulle imprese aderenti al distretto, un cronoprogramma con l’indicazione dei mesi necessari per la conclusione del programma di spesa, le modalità di realizzazione e gestione, oltre al piano economico-finanziario.

Rafforzare la cooperazione tra le imprese

Obiettivo dei programmi di spesa cluster è rafforzare la cooperazione tra imprese, realizzare iniziative di promozione e commercializzazione dei prodotti, con azioni di marketing e creazione di marchi, concentrare l’offerta in una logica di filiera per ridurre i costi di produzione, garantire la tracciabilità dei prodotti e aumentare il livello qualitativo delle produzioni, introdurre competenze specialistiche.

Sono ammessi programmi di spesa che vanno da 200 mila a 1,8 milioni di euro, che interessano investimenti per la cooperazione e la governance partecipativa tra e imprese del distretto (infrastrutture digitali, modelli di business e cluster), investimenti per piattaforme logistiche e servizi specialistici, marketing e azioni commerciali, e per attività di internazionalizzazione. Le agevolazioni saranno concesse attraverso la procedura valutativa a sportello, mediante domanda telematica da presentare dal 5 al 20 maggio 2022.

Requisiti di ammissibilità

Il soggetto richiedente deve possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti di
ammissibilità:
a. essere iscritto (anche se ancora “non attivo”) nel registro delle imprese presso una Camera di
Commercio tra quelle presenti in regione;
b. avere forma giuridica di consorzio/società consortile/cooperativa o rete di impresa con soggettività
giuridica, la cui compagine è composta per almeno il 30% dalle imprese aderenti al Patto dello
Sviluppo Distrettuale;
c. avere sede nel territorio regionale;
d. nessuna impresa all’interno del consorzio/società consortile/cooperativa/rete d’impresa detiene
una quota di partecipazione superiore al 10%;
e. che il proprio capitale (o quote di esso) non sia stato intestato a società fiduciarie;
f. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposta a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata;
g. essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di
crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti della Regione Siciliana di importo pari agli oneri
contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC);
h. l’insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza ai sensi dell’art. 67 del D.Lgs 6/9/2011
n. 159 (codice antimafia);
i. di possedere la capacità di contrarre con la pubblica amministrazione, nel senso che nei confronti
del Beneficiario non sia stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. c), del
decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e ss.mm.ii., o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
j. di non trovarsi in una delle condizioni di difficoltà così come le stesse sono definite all’Art. 2, punto
18 lett. da a) ad e) del Reg. 651/2014;
k. non essere il legale rappresentante, destinatario, nei 3 anni precedenti alla data di pubblicazione
dell’Avviso, di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per violazione del divieto di
distrazione dei beni, di mantenimento dell’unità produttiva localizzata in Sicilia, per accertata grave
negligenza nella realizzazione dell’investimento e/o nel mancato raggiungimento degli obiettivi
prefissati dall’iniziativa, per carenza dei requisiti essenziali, per irregolarità della documentazione
prodotta, comunque imputabile al soggetto Beneficiario, e non sanabile, oltre che nel caso di indebita percezione, accertata con provvedimento giudiziale, e, in caso di aiuti rimborsabili, per
mancato rispetto del piano di rientro;
l. non essere il legale rappresentante, amministratori e direttori tecnici condannati con sentenza
passata in giudicato o con decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di
applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato
o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante, amministratori e direttori tecnici.
Non sono ammissibili al beneficio i soggetti destinatari di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato
interno.
Il possesso dei requisiti di cui alle lettere da a) a l) è attestato dal richiedente mediante dichiarazione
sostitutiva di certificazione e/o dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.

Qui il link al Bando.

Questi i distretti produttivi siciliani

  • Distretto delle Ceramiche made in Sicily (Palermo)
  • Distretto del marmo di Sicilia a Custonaci (Tp)
  • Distretto del vino di Sicilia e quello Dolce Sicilia (Palermo)
  • Distretto del Dolce Sicilia (Palermo)
  • Distretto olio extravergine di oliva siciliano Castelvetrano (Tp)
  • Distretto olive da tavola siciliane Castelvetrano (Tp)
  • Distretto laniero siciliano a Cammarata (Ag)
  • Distretto Luxury hospitality (Palermo)
  • Distretto Sicilia 5.0 (Catania)
  • Distretto Sicily Valley (Catania)
  • Distretto Agrumi di Sicilia (Catania)
  • Distretto del Ficodindia di Sicilia (San Michele di Ganzaria)
  • Distretto della pietra lavica (Belpasso)
  • Distretto Meccatronica (Palermo)
  • Moda Mythos (Palermo)
  • Distretto nautico del Mediterraneo (Mazara del Vallo)
  • Distretto Pesca e Crescita Blu (Mazara del Vallo)
  • Distretto orticolo sud-est Sicilia (Ragusa)
  • Distretto Lattiero Caseario (Ragusa)
  • Distretto Ecodomus (Licata)
  • Distretto Frutta secca di Sicilia (Mazzarino)
  • Distretto Filiera delle Carni (Messina)
  • Distretto ortofrutticolo di qualità (Siracusa)
  • Distretto Sicilia: Terre del Florovivaismo (Messina)

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