Le foreste rappresentano la più grande riserva di carbonio delle terre emerse e, globalmente, assorbono circa un terzo delle emissioni di anidride carbonica emesse annualmente dalle attività umane. È quindi importante capire come rispondono al clima e ai cambiamenti in atto.
In uno studio che ha preso in considerazione dati da più di 100 foreste distribuite in tutto il mondo, coordinato da Alessio Collalti dell’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isafom), è stato documentato come l’Efficienza di produzione forestale (Fpe) sia più alta nelle foreste che vivono in climi più caldi. Lo studio – pubblicato su Nature Communications – è stato condotto insieme a ricercatori di altri 13 istituti di diversi paesi.
L’Fpe aumenta con la temperatura media di crescita delle foreste esaminate e con la precipitazione, mentre diminuisce con l’età delle foreste”, sottolinea Collaltiscaldamento globale”, prosegue Collalti.