La novità viene introdotta in attesa della completa attuazione dei principi previsti nell’ambito della riforma tributaria. Tutti i dettagli della misura che, in presenza di determinate condizioni, prevede la riduzione dell’imposta al 20%
ROMA – La legge delega sulla riforma tributaria, la n. 111 del 9 agosto 2023, all’articolo 6 (Principi e criteri direttivi per la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle società e degli enti), ha previsto che il Governo, nella stesura dei decreti legislativi “delegati”, osservi – tra l’altro – alcuni principi e criteri direttivi per la revisione del sistema di imposizione sui redditi delle società e degli enti, attraverso la riduzione dell’aliquota dell’Ires nel caso in cui sia impiegata in investimenti, con particolare riferimento a quelli qualificati, oppure in caso di nuove assunzioni ovvero in schemi stabili di partecipazione dei dipendenti agli utili.
In alternativa alle disposizioni ora cennate, per le imprese che non beneficiano della riduzione dell’Ires, la legge 111 prevede la possibilità di fruire di eventuali incentivi fiscali riguardanti gli investimenti qualificati, anche attraverso il potenziamento dell’ammortamento, nonché di misure finalizzate all’effettuazione di nuove assunzioni, anche attraverso la possibile maggiorazione della deducibilità dei costi relativi alle medesime. In attesa della completa attuazione dei suddetti principi contenuti nelle legge delega sulla riforma fiscale…