Cosa succede se non si pagano le tasse: i rischi - QdS

Cosa succede se non si pagano le tasse: i rischi

Cosa succede se non si pagano le tasse: i rischi

Redazione  |
giovedì 09 Gennaio 2025

Tutte le conseguenze e le eventuali sanzioni per il mancato pagamento delle imposte, tributi e tasse allo Stato

In Italia le imposte e i tributi sono moltissimi e spesso i cittadini cercano vie alternative per evitare qualche pagamento ritenuto di troppo. Infatti, la pressione fiscale è molto elevata nel nostro Paese, ma nel concreto cosa accade se non pago le tasse?

L’escamotage può anche essere legittimo, ma ogni cittadino deve pagare obbligatoriamente chiunque possiede redditi o patrimoni. Solo i nullatenenti sono tenuti a non pagare le tasse poiché non posseggono dei redditi, mezzi di trasporto o proprietà (ad esempio).

Che cos’è una tassa e una imposta: analogie e differenze

Prima di spiegare i rischi dei mancati pagamenti delle tasse dobbiamo spiegare proprio la differenza tra quest’ultima e l’imposta:

  • Tasse: finanziano un servizio identificabile (Tari-tassa sui rifiuti; Tosap-tassa sull’occupazione del suolo pubblico). Tra queste rientra anche il Ticket Sanitario, pagando il servizio di assistenza sanitaria.
  • Imposte: finanziano un servizio generale offerto dallo Stato (IVA-Imposta sul Valore Aggiunto; Irpef-Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche). Vanno pagate a prescindere se si usufruisce o meno degli stessi servizi.

Quando un cittadino è accusato di evasione fiscale, ci si riferisce sia per il mancato pagamento delle tasse che delle imposte.

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Che succede se non si pagano le tasse e il reato di evasione fiscale

Che cosa succede se non si pagano le tasse o le imposte? Le conseguenze, intanto, dipendono dalla tassa non pagata. Può anche variare in base all’ammontare del debito che il cittadino ammonta nei confronti dello Stato. In questo caso si è colpevoli di evasione fiscale.

Si tratta di un comportamento che si verifica quando il cittadino che deve pagare una tassa o un’imposta si sottrae al suo dovere, anche solo parzialmente. Attenzione, in alcuni casi il reato è penale e si può rischiare anche la reclusione. Ci sono diversi casi di evasione fiscale:

  • Doloso: quando il comportamento del contribuente è intenzionale
  • Colposo: anche in questo caso vi è l’accusa di elusione fiscale anche se non intenzionale (ignorantia legis non excusat)

Generalmente, il reato di illecito tributario comporta sanzioni amministrative. Ci sono casi però in cui si può anche finire in galera poiché si ricade sul penale.

Quando scatta il reato di evasione fiscale

Ma quando scatta nell’esattezza il reato di evasione fiscale? Non tutti gli illeciti tributari hanno la stessa gravità di reato. C’è il decreto legislativo 74/2000 (modificato poi nel 2011 e nel 2015) che risponde al nostro quesito:

  • Commette reato chi per non pagare le tasse effettua una dichiarazione dei redditi o in caso di IVA fraudolente, indicando passivi, scritture o detrazioni per annullare l’imposta.
  • E’ necessario che sussistano le condizioni (imposta non pagata superiore a 30.000 euro mentre i redditi non dichiarati non devono superare il 5% del totale).

E quando è prevista la reclusione? In caso di dichiarazione fraudolenta, che può essere punita con la reclusione (per un periodo che va da 1 anno a 6 mesi a 6 anni). Un’altra casistica di evasione fiscale è quella di dichiarazione infedele. Il reato sussiste quando l’imposta non pagata è superiore a 150.000 euro e il reddito non dichiarato supera il 10% del totale. La pena prevista è la reclusone che va da 1 a 3 anni. Anche chi non presenta la dichiarazione dei redditi o IVA entro i 90 giorni dalla scadenza commette il reato di dichiarazione omessa punito con la reclusione da 1 a 3 anni. Anche emettere fatture false o occultare scritture contabili sono reati punibili con la detenzione.

Quali tasse si possono evadere

Ci sono anche altre tasse che possono essere evase e che si tratta di soldi sottratti allo Stato italiano:

  • Canone Rai
  • Bolo Auto
  • Imu
  • Tari

Si tratta di tasse e imposte dovute a prescindere dal reddito, ma che vanno in ogni caso pagate per non incorrere in avvisi di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

E se l’evasione non è reato cosa succede?

Se si è al di sotto delle soglie indicate per rientrare nel reato penale, quindi, l’evasione fiscale non è reato. Ma è comunque un illecito tributario che presenta gli estremi dell’illecito amministrativo e come tale va sanzionato. Ecco cosa si rischia:

  • Sanzione sull’imposta dovuta: denaro che si dovrà pagare ulteriormente per il ritardo del pagamento della tassa (che può variare a seconda del danaro da pagaro)
  • Esecuzione forzata: se il pagamento non avviene si avvierà questa procedura, ovvero un soddisfacimento in modo coatto del diritto del creditore (Stato) nei confronti del debitore.
  • Pignoramento dei beni
  • Ipoteca
  • Fermo amministrativo dell’auto

Non pagare le tasse comporta sempre delle sanzioni, a seconda sempre dei casi in cui si è coinvolti. L’unico modo per evitare blitz della Guardia di Finanza o controlli dell’AdE, bisogna sempre saldare tutti gli adempimenti.

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