Non ci sarà nessuna deroga al doppio mandato all'interno del Movimento 5 Stelle. Restano fuori diversi nomi illustri del partito
Non dovrebbe essere applicata nessuna deroga al tetto dei due mandati all’interno del Movimento 5 Stelle.
Allo stesso modo, per chi ha già sperimentato il doppio mandato non avrà la possibilità di candidarsi alle Regioni o in Europa e viceversa.
La comunicazione di Conte
Si tratta dell’indiscrezione che ha diffuso in queste ore AdnKronos da fonti autorevoli. La decisione, a quanto si apprende, è stata già comunicata dal presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ai “veterani” del partito.
Proprio ieri l’ex presidente del Consiglio aveva comunicato che il nodo sul doppio mandato sarebbe stato sciolto entro la settimana.
Lo stesso Conte avrebbe parlato con Beppe Grillo della possibilità di mantenere nel giro alcuni dei “fedelissimi” e dei “big” del M5S. Opportunità, che invece, sembra adesso cadere nel vuoto.
Doppio mandato, fuori nomi storici del M5S
Con l’assenza della deroga, dunque, resterebbero fuori nomi storici del Movimento 5 Stelle.
Tra questi, saranno “out” Roberto Fico, Paola Taverna, Vito Crimi, Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede. Quest’ultimo, in particolare, è stato l’artefice dell’arrivo di Giuseppe Conte all’interno del Movimento 5 Stelle.
Nelle prossime ore il M5S dovrebbe ufficializzare la decisione attraverso una nota.