L’artista da qualche anno, si era trasferito a Sartirana Lomellina in provincia di Pavia ma era legatissimo alla sua terra
È scomparso all’età di 59 anni il pittore agrigentino Franco Fasulo. L’artista da qualche anno, si era trasferito a Sartirana Lomellina in provincia di Pavia. Tantissimi i messaggi di cordoglio si facebook. Nino Cuffaro scrive: “Franco è stato un artista apprezzato e un uomo di cultura impegnato. Pur vivendo e lavorando nel nord Italia, è stato sempre molto interessato alle cose agrigentine, soprattutto se riguardavano il mondo dell’arte. Aveva una grande capacità di indignarsi per lo stato di abbandono in cui versano molte opere d’arte della città. In particolare, da ultimo, pur lottando contro il male che lo divorara, era preoccupato e avvilito nell’aver appreso, in un articolo da me scritto per la rivista Bac Bac, dello stato miserando in cui si trovavano i capolavori di Francesco Lojacono esposti nell’ex Collegio dei Padri Filippini (esposti in sale umide, mal illuminati e sporcati da calcinacci).
Si riprometteva, sperando in una ripresa delle sue condizioni fisiche, di promuovere una petizione nel mondo degli artisti per una idonea gestione del patromonio pittorico della città di Agrigento. Ma, il male che lo ha stroncato non gli ha dato tempo. Mancherà la tua attività, la tua cordialità, la tua passione civile. Ci resta la tua eredità artistica, la poesia delle tue opere e l’invito a guardare verso nuovi orizzonti, come quelli da te magistralmente rappresentati nei tuoi dipinti. Che la terra ti sia lieve, Franco”.
Franco Fasulo aveva scritto: “La mia pittura vuole essere contemplazione del Tempo. Lo stesso atto del dipingere è riappropiarsi del Tempo, rallentandolo, riportandolo alla condizione primigenia, inizialmente priva di velocità. La pittura è una zona franca dove le lancette subiscono una sostanziale alterazione.”