Elezioni europee 2024, spoglio e risultati degli scrutini

Elezioni europee 2024, risultati, eletti e dati

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Elezioni europee 2024, risultati, eletti e dati

Redazione  |
domenica 09 Giugno 2024

I risultati sugli scrutini delle elezioni europee

Concluso lo spoglio delle schede delle elezioni europee 2024 (fonte: Ministero dell’Interno). I risultati comprendono i dati provenienti dalle sezioni di Sicilia e Sardegna, degli studenti fuori sede e degli italiani residenti all’estero: in totale 7.620 sezioni. Sezioni scrutinate: 7.620 su 7.620

Ecco tutti gli aggiornamenti e le informazioni.

Elezioni europee 2024, spoglio e risultati

Le operazioni di voto si sono svolte l’8 e 9 giugno 2024, il sabato dalle 15 alle 23 e la domenica dalle 7 alle 23.

  • Ore 20:01: “Siamo molto confrontati dal voto che sta uscendo dalle amministrative. Noi governavamo già quasi l’80% dei Comuni al voto, e più o meno rimane quel dato, con alcune cose in più come Sassuolo. Davvero una grande affermazione anche oggi, e adesso si stratta di mettersi al lavoro. Intanto perché abbiamo la responsabilità, per numeri assoluti, di essere il primo partito di tutti i partiti socialisti-democratici, credo anche più del Psoe spagnolo e dell’Spd tedesca, parlo come numeri quantitativi assoluti”. Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna e neo eletto al Parlamento Europeo Stefano Bonaccini, nel corso di un punto stampa a Bologna, davanti alla sede della Regione.
  • Ore 19:58: La delegazione del Pd dovrebbe aver riconquistato il ‘titolo’ di prima delegazione nazionale del gruppo S&D. Secondo i dati ancora provvisori pubblicati dal Parlamento Europeo, la delegazione italiana nei Socialisti e Democratici conta 21 eurodeputati, mentre quella spagnola si ferma a 20. Per prassi, la presidenza del gruppo spetta di solito alla delegazione più numerosa, che nella legislatura 2019-2024 era quella del Psoe. La presidente del gruppo S&D è oggi la spagnola Iratxe Garcia Perez
  • Ore 19:48: “Quello che io vedo, nell’alto risultato di Fratoianni e nel buon risultato del Pd a guida Schlein, è un rischio radicalizzazione a sinistra che tra l’altro noi abbiamo visto in questi mesi nei toni e nei contenuti. Però sicuramente c’è stata una parte di semplificazione del quadro, che è una buona notizia”. Lo ha detto a ‘Cinque minuti’ Giorgia Meloni, commentando i risultati delle elezioni europee.
  • Ore 19:38: “Gli italiani ci chiedono di andare avanti, di fare il nostro lavoro. È quello che faremo in Italia e in Europa, sempre difendendo gli interessi nazionali”. Lo scrive il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, sui social. 
  • Ore 19:30: “Faccio i complimenti a Elly Schlein per il risultato del Pd, il risultato delle Europee “ci avvicina al bipolarismo, è una notizia positiva” ma “non posso dire ancora che siamo al bipolarismo nel nostro Paese perché non c’è una coalizione coesa nel campo avverso”, nel centrodestra “abbiamo una visione comune” che “nel centrosinistra non c’è”. Così la premier Giorgia Meloni, a Cinque Minuti in onda stasera su Rai 1
  • Ore 19:17: “Prosegue il percorso per costruire uno spazio centrista tra Meloni e Schlein “. Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani, appena atterrato a Berlino, dove parteciperà alla conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, commentando i risultati di Forza Italia alle elezioni europee
  • Ore 19:05: Fratelli d’Italia è diventato il primo partito all’interno del gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ecr) mentre la Lega ha ceduto il podio al partito di Marine Le Pen e Jordan Bardella dentro a Identità e Democrazia. Dagli ultimi dati diffusi dall’Europarlamento sull’attribuzione dei seggi in base all’esito delle elezioni emerge infatti che da oggi il maggiore azionista di Ecr è il partito guidato da Giorgia Meloni con 24 europarlamentari (rispetto ai cinque del 2019) mentre i polacchi del PiS sono passati dai 26 delle precedenti elezioni a 20.    In casa Id invece il Rassemblement national di Le Pen-Bardella, grazie al successo registrato, è salito dai 22 europarlamentari del 2019 a 30 e la Lega è passata dai 28 di cinque anni fa agli 8 della consultazione svoltasi nei giorni scorsi
  • Ore 18: 37: A una domanda sulle conseguenze personali ed elezioni anticipate in Germania dopo la sconfitta della sua Spd alle elezioni europee, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ammesso che il risultato è stato “cattivo” per le tre componenti della coalizione ma ora si tratta di lavorare e “prepararsi” affinché il consenso aumenti alle elezioni politiche dell’anno prossimo.
  • Ore 18:36: Le elezioni europee sono state caratterizzate da “una mancanza di concorrenza leale” e “restrizioni severe” a causa di “una campagna antirussa sfrenata”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, aggiungendo che “le forze politiche che si oppongono allo sconsiderato confronto con la Russia, dannoso per la stessa Unione Europea, sono state oggetto di discriminazioni e spesso di pressioni e vessazioni dirette”.
  • Ore 18:35: “Si è ridotta la frammentazione, sia nel senso che si è ridotto il numero e il rilievo delle liste minori (disincentivate dalla soglia di sbarramento), sia nel senso che i due maggiori partiti sono entrambi cresciuti”. È quanto si legge nell’analisi del voto dell’Istituto Cattaneo.
  • Ore 18:25: “Meno della metà degli elettori del M5S delle politiche 2022 conferma la scelta, oltre un terzo è rimasto a casa”. E’ quanto emerge dall’analisi dei voti di Swg Radar delle elezioni europee. E’ pari al 40% la quota di elettori del M5s del 2022 che ha confermato il voto al Movimento, il 13% ha votato un partito del centrosinistra, il 6% un partito di centrodestra. Il 41% ha votato un altro partito o non ha votato: il 6% ha votato altri partiti (Pace Terra Dignità, Libertà), il 35% si è astenuto. “Al confronto con il 2022 il baricentro dell’elettorato del M5S si è ulteriormente spostato a sinistra”, si legge ancora.
  • Ore 17:45: “Nell’analisi del voto non posso nascondere la soddisfazione per il risultato conseguito dal Pd a livello nazionale che ci pone, senza alcun dubbio, alla guida del fronte che si oppone e si opporrà fino alla fine a questo governo a trazione centrodestra. Il risultato è ancora più significativo in considerazione del vento di destra che sta soffiando in Europa”. Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, all’esito delle consultazioni Europee.
  • Ore 17:17: “Gli elettori di Sicilia e Sardegna hanno premiato Fratelli d’Italia: il nostro è il primo partito nella circoscrizione isole ed è anche quello che cresce più di tutti in Sicilia, con 13 punti percentuali in più rispetto alle scorse elezioni europee. Buon lavoro al confermato Giuseppe Milazzo e a Ruggero Razza: portiamo in Europa due personalità di grande valore”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia. “L’esito del voto in Sicilia e in generale nella circoscrizione insulare – aggiunge – rafforza la coalizione di centrodestra, il governo regionale e anche il nostro partito che ha condotto una campagna elettorale chiarissima nei contenuti e nelle scelte. Voglio ringraziare tutti i dirigenti del partito, i militanti, tutti coloro che si sono impegnati nel corso di una competizione elettorale durante la quale abbiamo incontrato tanti siciliani che ci hanno confermato, col loro sostegno e il loro affetto – conclude Varchi – che a Roma come in Sicilia siamo sulla strada giusta”.
  • Ore 16:03: Per Ignazio La Russa, l’elezione di Ilaria Salis in Europa nelle liste di Avs “è una candidatura per far scarcerare una persona. E’ qualcosa che non appartiene alla democrazia, ma dal loro punto di vista era un elemento propagandistico da usare”. Così il presidente del Senato in collegamento con Radio 24. La Russa ha chiarito che l’elezione di Salis “non la considero una sorpresa: nell’ultimo giorno di campagna elettorale mi hanno chiesto un sondaggio a occhio e avevo detto che andrà bene FdI, andrà bene Schlein e avevo aggiunto che non ci sarebbe stato dubbio che sarebbe stato premiato il partito della Salis”. 
  • Ore 16:01: “Quello che i cittadini vogliono è un’Europa che produca risultati. A partire da domani inizierò a costruire un’ampia coalizione per un’Europa forte. Insieme ad altri costruiremo un bastione contro gli estremi di destra e di sinistra”. Lo dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, riporta via social il Ppe. “Queste elezioni hanno trasmesso due messaggi fondamentali a livello europeo – ha ribadito von der Leyen, parlando in conferenza stampa insieme a Friedrich Merz, leader della Cdu – al centro dello spettro politico esiste ancora una maggioranza a favore di un’Europa forte. In altre parole, il centro ha tenuto. Ma è anche vero che gli estremi di destra e di sinistra hanno guadagnato consensi. Questo risultato comporta quindi anche una grande responsabilità per i partiti centristi. Possiamo avere opinioni diverse su singoli punti, ma tutti vogliamo un’Europa forte ed efficace”. 
  • “Nel corso della mia campagna elettorale – ha continuato – ho lavorato intensamente per costruire un’ampia ed efficace maggioranza di forze filoeuropee. Per questo ci avvicineremo ora alle grandi famiglie politiche che hanno collaborato nell’ultimo mandato, che sono S&D e Renew. Abbiamo lavorato bene insieme negli ultimi cinque anni. Questo ci ha dato una base su cui possiamo costruire. Ho sempre detto che voglio costruire un’ampia maggioranza per un’Europa forte”.
  • Ore 15:46: “Sono un europeista convinto, ma penso che il modello gestionale sia da mettere in discussione, se non cambia non porteremo a casa nulla. L’Europa deve avere sempre più una dimensione politica vera, sarà difficile dar vita agli Stati Uniti d’Europa, forse sarà un’Europa dei cantoni, date le profonde differenze linguistiche, ma allora dovrà occuparsi seriamente di immigrazione e non pensare a Lampedusa come un confine italiano, di politiche economiche, di temi sociali, tutte cose che non fa” dichiara il governatore veneto Luca Zaia.
  • Ore 15:33: In Sicilia si è presentata una variazione importante rispetto ai dati nazionali, poiché Forza Italia qui è il primo partito con una percentuale che va oltre il 23,6%. Superato di tre punti FdI, che si attesta al 20,18%.
  • Ore 15:31: Sempre più chiara la mappa dei seggi del nuovo Parlamento europeo. Fratelli d’Italia è il partito italiano più votato alle elezioni. Dai dati emerge però anche che il Pd riduce le distanze, mentre si conferma il sorpasso di Forza Italia – Noi Moderati sulla Lega. Azione e Stati Uniti d’Europa sono sotto la soglia di sbarramento. Per la prima volta, per le Europee meno di un italiano su 2 è andato a votare (49,69%). Nel resto d’Europa l’ondata sovranista avanza e travolge Emmanuel Macron e Olaf Scholz, colora di nero l’Austria ma non sfonda al Parlamento Ue, dove la cosiddetta maggioranza Ursula, composta dai partiti filo-europeisti, regge. In Germania l’ultradestra di Afd scavalca i socialdemocratici del cancelliere  Scholz e in Austria il partito di estrema destra Fpo è il più votato. In Francia stravince il partito di Marine Le Pen e il presidente Macron indice nuove elezioni.
  • Ore 15:27: “Una riflessione dopo un’elezione è sempre necessaria. Ma deve essere una riflessione che parte da un dato sicuro: il centrodestra nel suo complesso è migliorato”. Ignazio La Russa, presidente del Senato, lo ha detto a Radio24 commentando l’esito delle elezioni europee. “Tutti i tre partiti crescono e non possono lamentare di essere stati ‘derubati’ da un partito di centrodestra. Quindi la riflessione sia serena su come fare ancora meglio”. 
  • Ore 15:18: Le sconfitte elettorali per Emmanuel Macron e Olaf Scholz sono una conseguenza della loro “inetta politica di fornire sostegno alle autorità banderite dell’ Ucraina a spese dei loro cittadini e delle loro idiote politiche riguardo all’economia e alla migrazione”. Lo afferma in un post su X l’ex presidente russo Dmitry Medvedev. “Vedrete cosa arriverà ancora”, conclude Medvedev, attuale vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale. 
  • Ore 15:13: L’eurodeputato di «Renew Europe» Sandro Gozi, candidato in Francia al sesto posto della lista Besoin d’Europe, è stato ufficialmente eletto al Parlamento europeo in virtù dei 13 seggi conquistati dalla lista presidenziale che ha ottenuto il 14,6% dei voti. 
  • Ore 15:03: Europee, Tajani: “Preso spazio politico tra Meloni e Schlein”
  • Ore 13.21: “Fratelli d’Italia si conferma primo partito in provincia di Siracusa e in Sicilia supera la media regionale. Non solo, con il 21,18% siamo riusciti ad affermarci anche sopra il dato a livello regionale (20,19%) mostrando la nostra forza con la nostra ottima candidatura, che ha visto più di 8.500 preferenze seconda dietro Giorgia Meloni“. Il parlamentare nazionale e leader di FdI, Luca Cannata, esulta per i dati che vedono il partito di Giorgia Meloni il primo a livello regionale e provinciale (considerando che in Forza Italia sono confluiti i voti pure di Mpa, Dc e Noi Moderati). Ed è contento anche per l’affermazione di Alessia Scorpo con le sue 8.615 preferenze in provincia su 14.779 totali nella circoscrizione Isole. “Il grande risultato – prosegue – scaturisce anche dal fatto di esserci riusciti dopo una campagna elettorale di 25 giorni con una candidata femminile in squadra con Razza, che è stato eletto assieme a Milazzo supportando un partito, come il nostro, che dimostra di essere radicato nel territorio ancor di più dopo un anno e mezzo di lavoro portato avanti all’Ars e in Parlamento”. Da sottolineare inoltre il dato di Avola, che è il più alto in Sicilia per numero di abitanti, roccaforte del parlamentare FdI, con Alessia Scorpo che è risultata la più votata in assoluto e un 37,23% del partito che dimostra la forza del deputato nazionale nel Comune a trazione patriota. A seguire, importanti i dati anche di Augusta, Sortino e Buscemi, tutti Comuni con guida ed esponenti di Fdi . “Vuol dire che stiamo continuando a fare bene in tutta la provincia – conclude Cannata – e gli elettori ci hanno premiati. La forza dei fatti, lo ripeto da anni, premia sempre”.
  • Ore 13.19: Si sono concluse le operazioni di scrutinio presso le 55 sezioni elettorali del Comune di Bagheria per l’elezione degli 8 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia (Circoscrizione elettorale V Italia Insulare Sicilia – Sardegna). A Bagheria vince il Movimento 5 Stelle con 7.703 voti con una percentuale pari a 31,27 %, segue Forza Italia con 5.054 voti ed una percentuale del 20,51 %, al terzo posto Fratelli d’Italia con 4.953 voti ed una percentuale del 20,10%, seguiti dal Partito Democratico con 2.332 voti ed una percentuale del 9,47% %. Seguono gli altri come da allegato file. Per quanto riguarda le preferenze il candidato al Parlamento Europeo più votato a Bagheria è Patrizio Cinque con 4.482 voti. Riepilogando i bagheresi che si sono recati alle urne per eleggere i membri del Parlamento europeo sono 28.322 aventi diritto, 13.710 maschi (62,03%) e 14.612 femmine su 46.121 (60,83%) iscritti per una percentuale pari al 61,41%.
  • Ore 12.47: PD, Elly Schlein in conferenza stampa. “Non ho ancora sentito Giuseppe Conte, senz’altro lo sentirò presto. Io continuo a lavorare per costruire una coalizione progressista sui temi concreti”- ha spiegato la segretaria del Partito Democratico alle battute finali delle elezioni europee.
  • Ore 12.36: Europee 2024, dalla Francia alla Germania avanzano le destre: qui tutti i risultati.
  • Ore 12.00: Un primo bilancio degli euro-deputati eletti: gli aggiornamenti cliccando a questo link.
  • Ore 11.47: Solo un seggio mancante per completare lo spoglio delle elezioni europee.
  • Ore 11.30: La delusione di Carlo Calenda, intervenuto in una conferenza stampa nella sede di azione. “Questo percorso non è stato sufficiente perché c’è stata una onda violentissima di polarizzazione. Per noi si tratta di una dura sconfitta che non ci aspettavamo”.
  • Ore 11.07: Il commento di Matteo Renzi dopo lo scrutinio alle europee: “Niente, è andata male. Purtroppo la lista Stati Uniti d’Europa è rimasta fuori per pochissimo dal Parlamento europeo. Non abbiamo fatto il quorum, che peccato. Ma non smetteremo di lottare per questa idea di Europa, l’unica nella quale l’Italia può giocare un ruolo da protagonista”.
  • Ore 11.00: Solo due sezioni alla fine dello scrutinio delle Europee. Successivamente, si svilupperà la ripartizione dei seggi.
  • Ore 10.20: Alleanza Verdi e Sinistra (Avs) registra un 6,15%. Al momento, Leoluca Orlando è terzo in lista ed è in corsa per un ruolo al Parlamento europeo.
  • Ore 10.12: Affluenza definitiva, ha votato il 49,69% degli aventi diritto.
  • Ore 10.00: La Sicilia, la Campania e il Trentino Alto Adige sono le regioni che hanno premiato di meno FdI alle europee. Nell’Isola il partito di Meloni ha ottenuto il 20,18%, ovvero 8,6 punti in meno rispetto al dato medio nazionale.
  • Ore 9.40: Delusione M5S, Giuseppe Conte annuncia una riflessione interna. “Prendiamo atto del risultato, sicuramente molto deludente, potevamo fare meglio. La valutazione dei cittadini è insindacabile e avvieremo una riflessione interna”. (CLICCA QUI PER MAGGIORI DETTAGLI)
  • Ore 9.30: Con oltre 100.000 voti raggiunti, Edy Tamajo (FI) – assessore della giunta Schifani – si è confermato tra i leader delle preferenze in Sicilia alle europee. Dopo lo scrutinio, è partita la festa per il successo raggiunto nel quartier generale di Tamajo: “Un risultato frutto del duro lavoro, della dedizione e del sostegno dei nostri elettori. Stiamo già lavorando per la nostra Isola” (CLICCA QUI PER L’ARTICOLO COMPLETO).
  • Ore 9.15: Con oltre il 23% dei consensi, Forza Italia è il primo partito in Sicilia. “Un dato che va anche oltre le nostre previsioni, ma che era nell’aria dopo una campagna elettorale durante la quale il consenso era percepibile costantemente, in tutte le province e in tutti i settori” – il commento di Marcello Caruso, coordinatore in Sicilia per FI. “Grazie soprattutto al generoso e infaticabile lavoro dei candidati e delle candidate, che si sono spesi senza sosta e senza risparmiarsi”.
  • Ore 2.21: nuova proiezione elezioni europee 2024 in Italia (copertura del campione 85%): FdI: 28,7%, Pd 24,3%, M5s 10,3%, Fi 9,2%, Lega 8,7%, Avs 6,8%, Stati uniti d’Europa 3,8%, Azione 3,5%, Altri partiti 4,5%.
  • Ore 1.35: Quarta proiezione elezioni europee 2024 in Italia (copertura del campione 53%): Fdi 28,9%, Pd 24,5%, Fi 9,2%, Lega 8,5%, M5s 10,5%, Avs 6,8%, Stati uniti d’Europa 3,9%, Azione 3,2%, Pace terra e dignità al 2,2%, Libertà all’1,1%, Alternativa popolare allo 0,4%, altre allo 0,8%. A breve si attende l’intervento di Giorgia Meloni.
  • Ore 1.20: Quasi completi e definitivi i dati sull’affluenza, che in Italia si attesta intorno al 50%, leggermente più bassa rispetto alle ultime Europee. Pare che ci sia stata una forte astensione, soprattutto al Sud e da parte dei giovani. In Italia, però, al contrario che in altre parte d’Europa, i giovani risultano più vicini alle posizioni di centro-sinistra/sinistra e non alle destre.
  • Ore 1.15: I populisti di Babis (Renew) primo partito in Repubblica Ceca, in Belgio i separatisti superano gli estremisti di destra. In Italia, i leader di AVS ringraziano gli elettori: “Avevamo promesso che saremmo stati la grande sorpresa di queste elezioni europee e così è stato”. Si dice che tra i primi eletti possa esserci proprio Ilaria Salis, candidata di Alleanza Verdi e Sinistra.
  • Ore 1.00 Terza proiezione elezioni europee 2024 in Italia: FdI 28,9%, Pd 24,5%, Fi 9,4%, Lega 8,5%, M5s 10,4%, Avs 6,7%, Stati Uniti Europa 3,9%, Azione 3,3%. La premier Giorgia Meloni ringrazia per il trionfo sui social: “GRAZIE! Fratelli d’Italia si conferma primo partito italiano, superando il risultato delle scorse elezioni politiche”.

Elezioni europee 2024, risultati in diretta: exit poll e proiezioni della notte

  • Ore 00.40: “Tende a espandersi sia come numero sia a livello geografico questo fenomeno delle sostituzioni dell’ultima ora ai seggi per defezioni importanti. Questo sarà un tema che dovremo analizzare ed eventualmente affrontare”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al Viminale, in riferimento al caos seggi che – in occasione delle elezioni europee 2024 – hanno interessato anche la città di Palermo.
  • Ore 00.30: Primi dati sull’affluenza, l’Italia va verso il 50%; dato in calo rispetto alle precedenti elezioni (sopra il 56%).
  • Ore 00.24: seconda proiezione: FdI al 28,5%, PD segue al 23,5%; testa a testa tra M5S e FI, poco sopra il 10%. Seguono: Lega e Alleanza Verdi-Sinistra, rispettivamente all’8,3 e al 6,7%.
  • Ore 00.00: arrivano le prime proiezioni su dati reali (seppur provvisori). Alle elezioni europee 2024 – con una copertura del campione dell’8% a questo punto della diretta – Fdi è al 27,7% mentre il Pd è al 23,7%. Seguono: 11,4% M5S e 10,5% Forza Italia, 8% Lega, 6,6% Alleanza Verdi-Sinistra, 4% Stati Uniti d’Europa e 3% Azione.
  • Ore 23.40: Scatta l’applauso nel quartiere generale di Fratelli d’Italia, che si conferma primo partito del Paese dopo i primi exit poll: “Si respira un clima di tranquillità e ottimismo”. Sereno anche il PD, dato come secondo partito del Paese e pronto a costituire una “forza alternativa” ai conservatori.
  • Ore 23.20: Francia in crisi dopo le elezioni Europee. Macron ha deciso di sciogliere l’Assemblée Nationale e di convocare nuove elezioni dopo il trionfo di Le Pen. In Spagna il Partito popolare (Pp) si conferma primo partito in Spagna (34,19%), superando di quattro punti percentuali il Partito socialista (Psoe). Sei deputati li eleggerà al prossimo Parlamento europeo Vox, che ha ottenuto il 9,62%. Tre seggi li hanno conquistati Ahora Republicas, Sumar e Salf, due Podemos, uno a testa Junts e Ceus.
  • Ore 23.12: “Sarà una lunga notte elettorale aspettando il responso delle urne delle elezioni Europee. Penso che il dato degli altri Paesi confermi una volta di più che aver dato vita alla lista Stati Uniti d’Europa sia stata una scelta politicamente coraggiosa e culturalmente sfidante”. Lo scrive Matteo Renzi su Twitter.
  • Ore 23.05: Exit Poll elezioni europee 2024: primo partito ancora Fratelli d’Italia, che si attesta tra il 26 e il 30%. Segue il PD, che supera la soglia del 20%. Chiude il podio il Movimento 5 Stelle (10-14%). Seguono: Forza Italia – Noi Moderati, Lega e Alleanza Verdi Sinistra (che superano la soglia di sbarramento, secondo le proiezioni, con il 5-7% dei voti). Al momento non è chiaro se supereranno la soglia di sbarramento Stati Uniti d’Europa e Azione.

Pre-chiusura

  • Ore 23: si chiudono le urne. A breve gli exit poll. Da questo momento prende il via lo spoglio per le sole elezioni europee mentre per le Regionali in Piemonte e le Comunali lo scrutinio scatterà domani alle 14.
  • Ore 22.59: “Stiamo assistendo all’alba di un nuovo giorno per tutte le nazioni e i popoli d’Europa”. Così la leader dell’estrema destra francese Marine Le Pen sulla vittoria di Rn alle elezioni europee 2024.
  • Ore 22.35: Weber (capogruppo del Partito Popolare Europeo, compagine di centro-destra in Ue) annuncia: “Abbiamo vinto le elezioni europee, aumentato il numero di seggi”. “Se fossero confermati questi segnali, c’è un chiaro spostamento a destra” e “Francia e Germania, tra i principali governi europei, sono andati in crisi”: così l’europarlamentare di Fdi Nicola Procaccini, parlando con i cronisti al comitato di Fratelli d’Italia all’Hotel Parco dei Principi.
  • Ore 22.15: Se i Conservatori e Riformisti Europei voteranno Ursula von der Leyen come prossima presidente della Commissione Europea “dipende dal programma”, ma “non vedo nulla nel passato che ci possa impedire di farlo”. Lo dice Assita Kanko, eurodeputata dell’N-Va (gruppo Ecr), nella sala dell’Emiciclo.
  • Ore 22.10: Belgio, il primo ministro De Croo annuncia dimissioni.
  • Domenica 9 giugno 2024, ore 22: si stanno per chiudere le urne e alle 23 inizierà lo scrutinio. Al momento, in buona parte d’Europa trionfano le destre (soprattutto in Austria) mentre in Svezia risultano in testa i socialdemocratici. Il Partito popolare socialista (Sf) è in testa alle elezioni europee in Danimarca con il 18,4%, secondo le stime del Parlamento europeo; al secondo posto i Socialdemocratici (S) della premier Mette Frederiksen, con il 15,4% seguito dai liberali del Venstre con il 13,9% e dall’Alleanza Liberale al 7,8%.

I candidati e i partiti

L’Italia vota per eleggere 76 membri del Parlamento europeo. I Paesi membri eleggono i loro candidati con un sistema elettorale proporzionale. In Italia i candidati alle elezioni europee sono suddivisi per circoscrizioni: Italia Nord Occidentale – Italia Nord Orientale – Italia Centrale – Italia Meridionale – Italia Insulare (Sicilia e Sardegna).

Di seguito la lista aggiornata dei candidati alle elezioni europee 2024 per la Circoscrizione Isole.

Questa la lista dei partiti in campo per le elezioni europee 2024 in Italia: Alleanza Verdi Sinistra, Alternativa Popolare, Azione – Siamo Europei, Democrazia Sovrana Popolare, Forza Italia – Noi moderati – PPE, Fratelli d’Italia, Lega Salvini Premier, Libertà, Movimento 5 Stelle, Pace Terra Dignità, Partito Animalista – Italexit per l’Italia, Partito Democratico, Rassemblement Valdôtain (solo Nord), Südtiroler Volkspartei (Italia nord orientale) e Stati Uniti d’Europa. La soglia di sbarramento è segnata al 4% in Italia.

I dati sull’affluenza

Elezioni europee 2024, ecco i dati dell’affluenza in Sicilia e in Italia, dalla piattaforma Eligendo. Storicamente l’affluenza alle urne nelle elezioni europee è sempre stata piuttosto bassa, nonostante votare sia un diritto ma anche un dovere civico: in Italia, per esempio, è passata dall’85,65% del 1979 al 54,5% del 2019 (fonte Parlamento Europeo).

Sicilia

  • Complessivo affluenza per le elezioni europee 2024: 37,51%
  • Sabato ore 23: 10,76%
  • Domenica ore 12: 17,78%
  • Domenica ore 19: 29,00%
  • Domenica ore 23: 38,00%

I dati dell’affluenza per le elezioni 2024 complessivi provincia per provincia:

  • Catania: 37,10%
  • Palermo: 38,89%
  • Messina:
  • Agrigento: 36,57%
  • Ragusa: 31,14%
  • Siracusa: 34,13%
  • Enna: 35,20%
  • Caltanissetta: 48,18%
  • Trapani: 37,96%

Italia

  • Complessivo affluenza per le elezioni europee 2024: circa 50%
  • Sabato ore 23: 14,63%
  • Domenica ore 12: 17,78%
  • Domenica ore 18: 29,06%
  • Domenica ore 23: 49,65%

Su QdS.it seguiremo in diretta non soltanto le elezioni europee 2024, ma anche le elezioni amministrative: in Sicilia, votano per eleggere il sindaco e la nuova Amministrazione locale 37 Comuni. Uno di questi è un capoluogo di provincia, cioè Caltanissetta. Gli scrutini iniziano alle ore 15 del 10 giugno 2024.

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