Uffici esterni rispetto alle sedi Sert che offrono attività di consulenza e screening sul fenomeno. La direttrice dell’Unità Dipendenze patologiche dell’Asp: “Il numero di centri interessati aumenterà”
ENNA – Sono stati attivati in nove Comuni della provincia gli sportelli di ascolto Gap (Gioco d’azzardo patologico) e presto diventeranno più numerosi. Si tratta di uffici che offrono attività di counseling, screening, consulenza in tema di gioco d’azzardo patologico esterni rispetto alle sedi istituzionali dei Sert, soprattutto presso le sedi Caritas e parrocchiali dei Comuni già inseriti nella rete.
A fare il punto su questa attività è stata Carmela Murè, direttrice della Unità operativa complessa delle Dipendenze patologiche dell’Asp ennese: “Con atto deliberativo n. 274 del 24/02/2023 – ha spiegato – è partito il progetto Gaming over Community allo scopo di prevenire e sensibilizzare la rete dei servizi presenti sul territorio (Asp, Comuni, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta) e l’intera comunità, sui rischi derivanti da Dipendenza gioco azzardo (Dga). Il progetto si propone di aumentare la consapevolezza e l’informazione sulle problematiche legate al gioco on line e rischi del gioco d’azzardo patologico nella popolazione in generale, promuovere il gioco responsabile, favorendo il coinvolgimento del terzo settore e delle organizzazioni del privato sociale senza scopo di lucro”.
Per il neo commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia, “l‘istituenda rete costituisce un punto di forza della complessità degli interventi messi in campo nella prevenzione e nell’assistenza delle persone affette dal gioco d’azzardo patologico”.
Ecco i Comuni dove sono già attivi gli sportelli d’ascolto
Sono stati già avviati sul territorio i seguenti sportelli: Assoro, via Crisa 294, locali della Caritas (primo lunedì del mese, dalle 15 alle 18); Barrafranca, via Ferreri Grazia 122, locali della parrocchia Madre della Divina Grazia (secondo mercoledì del mese, dalle 10 alle 12); Capizzi, piazza Umberto I, locali del Santuario di San Giacomo (primo lunedì del mese, dalle 15 alle 18); Catenanuova, via Roma 15, Caritas parrocchiale (primo martedì del mese, dalle 10 alle 12); Enna, piazza Vittorio Emanuele, locali della Chiesa di San Francesco d’Assisi (primo martedì del mese, dalle 10 alle 12); Nicosia, largo Duomo 10, Palazzo vescovile (secondo giovedì del mese, dalle 15 alle 17); Piazza Armerina, via Barbuzza 3, locali della Chiesa Santissimi Angeli Custodi (primo lunedì del mese, dalle 10 alle 12); Regalbuto, piazza Savoia 5, locali della Chiesa San Domenico (ultimo giovedì del mese, dalle 10 alle 13); Troina, via Guglielmo Malaterra, locali della Chiesa Nuova (primo martedì del mese, dalle 10 alle 13).
L’accesso è gratuito e anonimo
L’accesso è diretto, gratuito, senza impegnativa del medico e nel totale rispetto dell’anonimato. È possibile anche telefonare alle linee telefoniche dedicate del Sert di Nicosia (0935/671333, tutti i lunedì dalle ore 9 alle ore 13); Sert di Enna-Piazza Armerina (0935/981614, tutti i mercoledì dalle ore 9 alle 13).
“Il numero di Comuni interessati dall’apertura degli sportelli – ha concluso Carmela Murè – verrà incrementato nei mesi successivi per cercare di creare una rete per la prevenzione da gioco d’azzardo patologico, offrendo supporto e sostegno attraverso l’equipe multidisciplinare costituita da psicologi, educatori socio pedagogici e assistenti sociali”.