Enna, intesa tra Comune e Procura contro gli immobili abusivi - QdS

Enna, intesa tra Comune e Procura contro gli immobili abusivi

Enna, intesa tra Comune e Procura contro gli immobili abusivi

mercoledì 17 Marzo 2021

L’accordo prevede la demolizione congiunta degli edifici costruiti senza rispondere ai requisiti previsti dalla legge. L’obiettivo di Ente pubblico e Autorità giudiziaria è ristabilire la legali

ENNA – La Giunta municipale, presieduta dal sindaco Maurizio Dipietro, ha provveduto a dare il via libera al protocollo d’intesa tra l’Ente comunale e la Procura della Repubblica in materia di demolizione congiunta di immobili abusivi.

La necessità di procedere alla stipula del suddetto protocollo è nata dalla considerazione che l’edilizia residenziale è un settore molto travagliato in quanto soggetto a fenomeni di abusivismo caratterizzati da fattori speculativi e interessi criminosi. Da qui, quindi, l’esigenza di restituire legalità al settore mediante applicazione di regole e procedure, in ossequio alle disposizioni del Dpr numero 380/01.

Nello specifico, tre sono le fasce di intervento: alla prima appartengono le opere realizzate in zone di inedificabilità assoluta, avendo cura di procedere in via prioritaria alla demolizione delle opere non complete e poi a quelle completamente realizzate; alla seconda le opere realizzate in zone di inedificabilità relativa, demolendo prima le opere non complete e poi quelle completamente realizzate; alla terza tutte le altre opere abusive comprensive dei manufatti realizzati ex novo nei centri abitati, poi di quelli realizzati nelle zone periferiche e in ultimo tutti gli interventi edilizi che costituiscono ampliamento di manufatti già esistenti, attribuendo priorità alla demolizione di quelli maggiormente consistenti.

Il Comune procederà alla demolizione degli immobili, anche per conto dell’Autorità giudiziaria, anticipandone le spese o individuando le fonti di finanziamento e per ridurre le ipotesi di contenzioso si impegnerà a trattare con particolare urgenza i casi di manufatti abusivi per i quali sia stata già inoltrata istanza di condono. Dall’altra parte, l’Autorità giudiziaria fornirà il necessario apporto tecnico giuridico, compatibile con le proprie attribuzioni funzionali, individuando la figura professionale del Responsabile unico del procedimento.

Entrambe le parti si obbligano a partecipare a incontri periodici, previo concerto con il procuratore generale, al fine di monitorare lo stato attuale delle demolizioni e di pervenire all’adozione di soluzioni tecnico-operative finalizzate al miglioramento ed all’accelerazione delle procedure concordate.

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