Estate 2023, arriva il caldo e spinge le partenze in vacanza dopo il -25% di giugno - QdS

Estate 2023, arriva il caldo e spinge le partenze in vacanza dopo il -25% di giugno

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Estate 2023, arriva il caldo e spinge le partenze in vacanza dopo il -25% di giugno

Redazione  |
sabato 08 Luglio 2023

Arriva il caldo che motiva gli italiani a partire per le vacanze dopo che giugno, pure a causa del maltempo, ha registrato un calo del 25%.

Arriva il caldo che motiva gli italiani a partire per le vacanze dopo che giugno, pure a causa del maltempo, ha registrato un calo del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (4,9 milioni di italiani in viaggio). I dati sono forniti dall’analisi Coldiretti/Ixé in occasione della prima ondata di caldo della bella stagione 2023. La media di giugno arriva a quasi 16 eventi estremi al giorno in Italia tra nubifragi, grandinate, bombe d’acqua, trombe d’aria che hanno generato gravi danni a città e campagne, stando alla ricerca di Coldiretti sulla base dei dati dell’European severe weather database (Eswd).

Disagi per il turismo

“Una anomalia che ha provocato danni al turismo ma anche all’agricoltura in una stagione particolarmente importante per i due elementi trainanti del Made in Italy – afferma Coldiretti -. Se il maltempo ha ritardato le partenze per le vacanze, nei terreni agricoli si sono fermate le grandi raccolte e si contano allagamenti e grandinate che sono l’evento calamitoso più preoccupante in questa stagione per i danni irreversibili che causa alle coltivazioni. L’anno 2023 è stato segnato, fino ad ora, prima da una grave siccità che ha compromesso le coltivazioni in campo e poi negli ultimi 2 mesi dal moltiplicarsi di eventi meteo estremi, precipitazioni abbondanti e basse temperature. In cambiamento del clima è atteso soprattutto in Romagna dove la Coldiretti ha lanciato l’appello alle strutture di alberghiere e della ristorazione per l’acquisto di cibi e vino Made in Romagna per sostenere l’occupazione e l’economia locale dopo la devastazione che ha colpito un territorio con 21mila aziende agricole ed un indotto da primato nella trasformazione e distribuzione alimentare – conclude l’associazione -, anche cooperativo”.

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