Caltagirone, scoperta maxi evasione in associazione culturale - QdS

Caltagirone, anni di evasione e lavoratore in nero in associazione culturale-turistica

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Caltagirone, anni di evasione e lavoratore in nero in associazione culturale-turistica

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martedì 28 Giugno 2022

I militari della finanza calatina hanno scoperto l'evasione partendo da una serie di controlli nel settore del turismo e della promozione culturale delle città d’arte.

I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno verificato un caso di evasione fiscale in un’associazione culturale e di promozione turistica nel capoluogo etneo, andata avanti negli anni d’imposta tra il 2016 e il 2021.

Le indagini sono state condotte dalle Fiamme Gialle di Caltagirone.

Caltagirone, anni di evasione in associazione culturale

I militari della finanza calatina hanno scoperto l’evasione partendo da una serie di controlli nel settore del turismo e della promozione culturale delle città d’arte. Tra le tante attività commerciali esaminate, è stata individuata la posizione fiscale di un’associazione culturale operante nel settore turistico che offriva giri turistici del centro storico della città calatina.

Sembra che l’associazione culturale accusata di evasione facesse passare i pagamenti per i tour organizzati come quote associative, omettendo quindi le rendicontazioni previste per legge ai fini fiscali. Il tutto ai danni non solo dello Stato, ma anche dei turisti ignari.

L’evasione dell’associazione culturale ammonterebbe a circa 286mila euro per il periodo 2016-2021, più l’Iva dovuta pari a 62mila euro.

Il lavoratore irregolare

Durante le fasi di accertamento è stata inoltre riscontrata la presenza di un lavoratore subordinato in “nero”. Nonostante fosse di fatto un dipendente, l’uomo appariva formalmente come volontario dell’associazione.

Per questo illecito, i finanzieri di Caltagirone hanno proceduto alla segnalazione del rappresentante legale dell’associazione culturale all’Inps. La sanzione amministrativa per l’irregolarità in questione ammonterà a 1.800 euro in caso di mancata regolarizzazione della posizione lavorativa.

Questa non è l’unica operazione odierna nel territorio di Caltagirone. Leggi anche i dettagli dell’operazione Sex Indoor, che ha permesso di scoprire un sistema criminale basato sullo sfruttamento della prostituzione nel Catanese.

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