In quattro opifici clandestini, uno sconosciuto al fisco, lavoravano in nero dodici operai e si costruivano pedane in legno con marchi di certificazione falsificati e potenzialmente nocive per la salute. Quattro le persone denunciate
Circa ottomila pallet realizzati con marchi di certificazione falsificati sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza del Comando provinciale di Catania durante controlli eseguiti in imprese specializzate nella produzione e nella commercializzazione di pedane in legno.
Le Fiamme gialle hanno scoperto quattro opifici clandestini, uno dei quali sconosciuto al fisco, in cui operavano, tra gli altri, dodici lavoratori in nero di cui cinque indebiti percettori di reddito di cittadinanza.
Le pedane in legno realizzate dagli opifici e sequestrate riportavano illecitamente il marchio Epal del consorzio ConLegno, l’organizzazione che raccoglie e tutela molte aziende del settore del legno e che impone determinate caratteristiche costruttive ai propri prodotti.
Per gli investigatori erano potenzialmente nocive per la salute per la presenza di vernici e impregnanti non tracciati e pericolose per gli operatori che le maneggiano, non essendo garantita la robustezza e qualità dei materiali impiegati per la loro costruzione.
I cliché a fuoco artigianali utilizzati per la marchiatura erano alimentati in maniera improvvisata da bombole del gas e quindi pericolosi.
A conclusione delle operazioni la Guardia di finanza ha denunciato quattro persone per commercio di prodotti contraffatti, utilizzo di segni mendaci, ricettazione e reati ambientali.