Quali piattaforme o app può consultare o quali enti può contattare una persona con disabilità per avere informazioni precise sull’accessibilità della destinazione prescelta?
Il ministero del Turismo ha previsto un Codice Identificativo Nazionale (Cin) per le unità immobiliari ad uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, per locazioni brevi, per le strutture turistico ricettive alberghiere ed extra alberghiere. Sarà rilasciato soltanto dopo che il titolare della struttura turistica ricettiva presenterà istanza telematica, che riporti l’attestazione dei requisiti di sicurezza degli impianti e i dati catastali. Diversamente sono previste sanzioni. Dunque, una sorta di “marchio di garanzia”.
Altrettanta attenzione da parte del settore turistico è auspicabile rispetto alle informazioni relative all’accessibilità di una destinazione scelta da una persona con disabilità o ridotta mobilità, se è vero quanto riportato nel Codice mondiale di Etica del turismo. Sostenuto dall’Organizzazione mondiale del turismo, scritto nel 1999 e adottato dall’Italia nel 2012, inequivocabilmente intende “il turismo quale mezzo di realizzazione individuale e collettiva” (art. 2) e in modo paritario… (art.2, comma 2).
“Paritario” si sposa con inclusivo, e inclusivo non è “all-inclusive”! Quella è altra storia. Qui è da chiedersi: quali piattaforme o app può consultare o quali enti può contattare una persona con disabilità per avere informazioni precise sull’accessibilità (termine chiave!) della destinazione prescelta? Sul portale di italia.it abbiamo trovato sette app per viaggiare “senza barriere” nel nostro Paese. Si inizia con Google Maps (mappe dettagliate, supporto per chi si sposta con la carrozzina), si prosegue con Kimap (navigatore per persone con disabilità che informa sul grado di accessibilità di sentieri, strade e luoghi…), WheelMate (mappa dei bagni pubblici e parcheggi accessibili per persone con disabilità che si muovono in carrozzina e con vari dispositivi medici), AirBnB (trova camere e alloggi completi, ma anche affitti brevi), Taxi Sordi (realizzata dall’Unione RadioTaxi Italiani in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi per aiutare le persone con disabilità uditive e comunicative), ed ancora SalaBlu+ (ideata dalla Rfi, consente di individuare stazioni ferroviarie in cui è possibile ricevere servizi di assistenza) e infine, Moovit (permette di muoversi agilmente in città con i mezzi pubblici).