Isole Minori, la Regione riprova ad affidare i collegamenti via mare

Isole minori, la Regione riprova ad affidare i collegamenti via nave: concessione per 108 mesi

Daniele D'Alessandro

Isole minori, la Regione riprova ad affidare i collegamenti via nave: concessione per 108 mesi

Simone Olivelli  |
giovedì 07 Marzo 2024

Al centro della gara d'appalto c'è la concessione per 108 mesi del servizio di trasporto di passeggeri, veicoli e merci, anche pericolose.

Un piatto da circa duecento milioni di euro per garantire a chi vive nelle isole minori di potere godere della continuità territoriale con il resto della regione. È quello che il governo Schifani spera di poter servire al più presto nell’interesse non solo dei turisti, ma anche delle migliaia di residenti degli arcipelaghi delle Eolie, delle Egadi e di Ustica. Il problema finora è stato rappresentato dall’assenza di offerte in quattro lotti dei cinque lotti in cui è stato ripartito il servizio. Gare andate deserte una dopo l’altra. L’ultimo tentativo in ordine di tempo è scaduto proprio ieri: allo scoccare della mezzanotte si concludevano i termini per le società attive nel settore dei collegamenti marittimi per manifestare il proprio interesse a essere invitate a fare l’offerta.

I servizi ancora da garantire

Al centro della gara d’appalto c’è la concessione per 108 mesi del servizio di trasporto di passeggeri, veicoli e merci, anche pericolose. I collegamenti, come detto, sono divisi in lotti: il primo riguarda le isole Eolie e sarà articolato in tre differenti tratte che, con frequenze diverse, coinvolgeranno gli approdi di Vulcano, Lipari, Santa Marina Salina, Panarea, Ginostra, Stromboli, Rinella, Filicudi, Alicudi con partenza da Milazzo; il secondo lotto, invece, abbraccia le isole Egadi e riguarda le tratte per Favignana, Levanzo e Marittimo. Il terzo lotto ha al centro Pantelleria con relative partenze e arrivi da e per Trapani e Mazara del Vallo, mentre l’ultimo collega Ustica con Palermo.

Sulla carta i singoli lotti potranno andare alla stessa società o a più operatori del settore. Nell’avviso pubblicato della Regione è specificato che, in caso di partecipazione solo per specifici lotti, nella richiesta di invito bisognerà indicare “le motivazioni che hanno portato alla limitazione”.

Le regole della gara

La formula scelta dalla Regione per assegnare le concessioni è quella della procedura competitiva con negoziazione. Prevista dall’articolo 73 del nuovo codice degli appalti entrato in vigore l’anno scorso, prevede per la stazione appaltante di negoziare le richieste alla base dell’appalto con l’obiettivo di scremare il numero di partecipanti fino ad arrivare alla soluzione più idonea. Una strada che comunque l’assessorato ha già fatto sapere di non voler percorrere: “Si precisa che l’amministrazione non ritiene di avvalersi della facoltà di ridurre il numero di candidati che saranno invitati a partecipare alla procedura né ritiene di ricorrere ad una procedura finalizzata a ridurre il numero di offerte da negoziare”, si legge nell’avviso pubblicato il 20 febbraio scorso.

Una volta incamerate le disponibilità a prendere parte alla gara, spetterà a una commissione formata da tre componenti l’individuazione dei soggetti che garantiscono il possesso dei requisiti neccessari per lo svolgimento del servizio e a cui di conseguenza recapitare l’invito.

Il criterio con cui avverrà l’aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, dando maggiore importanza alle migliorie tecniche presentate rispetto ai capitolati di partenza rispetto all’offerta economica. “I criteri analitici di attribuzione dei punteggi saranno successivamente specificati in sede di disciplinare di gara”, viene specificato nell’avviso.

Compagnie estere e lavoratori

L’affidamento in concessione dei servizi potrà andare anche a compagnie straniere. Tuttavia, finora, l’opportunità di accaparrarsi i collegamenti con le isole non hanno suscitato l’interesse neanche fuori dai confini nazionali. L’ultima conferma si è avuta lo scorso autunno, quando nessuno delle imprese chiamate a formulare un’offerta ha risposto. “Si comunica che la procedura negoziata, meglio specificata in oggetto, alla quale sono state invitate 32 imprese di navigazione di cui 14 europee, è andata deserta”, si legge in un documento firmato a ottobre dal responsabile unico del procedimento Lucio Cipolla.

Quel che è certo è che chiunque si aggiudicasse il servizio avrà il compito di assumere il personale già in servizio. “Il personale amministrativo e quello di cui all’articolo 115 del codice della navigazione, ad eccezione del personale di livello dirigenziale, già adibito ai servizi di trasporto oggetto della procedura – si legge nell’avviso – è trasferito senza soluzione di continuità all’impresa di navigazione subentrante. Il trasferimento è operante nei limiti del fabbisogno di personale che richiede la organizzazione aziendale e opera nei limiti del personale previsto dalle tabelle di armamento e di quello, di terra ed imbarcato, previsto dalle tabelle di esercizio in rapporto al numero di passeggeri per garantire lo svolgimento a bordo dei servizi di ristorazione, alberghieri e di ricettività”.

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