Lasciateci campare - QdS

Lasciateci campare

Pino Grimaldi

Lasciateci campare

sabato 28 Gennaio 2023

Pare, dicono gli scienziati (?), che siamo giunti a 90 secondi, nell’orologio geofisico, dalla fine del pianeta Terra: dopo di che la estinzione non ben precisata se per scoppio della sfera terrestre, collasso od altro. Anche altre volte scienziati (morti, e dunque pace all’anima loro) hanno dato certa la fine del mondo senza che sia accaduto nulla. Ma stavolta è “alert” che i mass media stanno lanciando in giorni nei quali qualcuno celebra l’inizio del secondo anno di “operazione militare speciale” della Russia in Ucraina ed i ben pensanti delle due parti pontificano dicendo che per tutto il 2023 non se ne parla manco di immaginare soluzioni diplomatiche; ed, anzi, con i nuovi armamenti che tutti fanno a gara ad inviare in Ucraina, è possibile un vittoria e conclusione della “guerra” con annientamento dell’odiato nemico sovietico.

In altri tempi si sarebbe ricorso a Nostradamus, a Madame di Tebe ed altri ben informati; ma oggi é unanime decisione preoccuparsi di altro che sopratutto in Italia batte banco.
E tra esso il cibo finora gustato o desiderato che ha da essere cambiato, “updated”, mettendo da parte quello atavico e mangiando invece insetti, grilli, code di animali, tutta roba sana ridotta in polvere o pezzi interi resi non nocivi e soprattutto lontani dal dare diabete, aumento del colesterolo, mancanza di vitamine e quanto di patologico ci sia. E poi logicamente, a completare il quadro, smetterla di bere vino, fumare, mangiare carni di qualsiasi tipo, uova, pasta, pane: robaccia, dicono gli esperti, che porta l’uomo a morte precoce e certa

Secondo una indicazione data dall’Irlanda alla Commissione Europea, sulle bottiglie di vino va messa una etichetta che informi che il vino uccide o fa male. E così, si immagina, su tutte le cose buone che fin’ora ci hanno fatto sopportare il vivere nelle condizioni tristi nelle quali ci troviamo. Fumare manco su un pallone stratosferico d’alta quota, carni manco per le feste dei Patroni: insomma una nuova civiltà del cibo che dopo milioni di anni si addice per dimostrare i progressi fatti dall’uomo oggi passato in seconda linea grazie ai robot ed alla intelligenza artificiale che, per esempio, avrebbe fatto evitare di invitare Zelensky al festival di Sanremo.

Intanto abbiamo un bel grattacapo con la guerra. La Germania finalmente si vendica. E fattasi pregare come un santo, manda i suoi carri armati in Ucraina. Gioiosa, ma in silenzio compunto di vendetta per quanto ebbe a subire dalla Russia nel 1945 quando armi ed uomini furono inseguiti da Mosca a Berlino in una macelleria bellica che si sperava mai dovesse ripetersi. Ma che sta facendo considerare alla Russia l’uso d’una arma atomica strategica che potrebbe essere come il fischio dell’arbitro per una guerra atomica.
Ed allora non ci resterà che il pianto. Cantato, come nel film, da Troisi: ma dall’alto dei cieli.

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