Una violenta rapina con esplosione di colpi d'arma da fuoco in un noto esercizio nel centro di Licata, nell'Agrigentino.
Ieri a Licata (AG) la Polizia di Stato ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento a carico di A.A., pregiudicato licatese di 36 anni ritenuto responsabile di una violenta rapina.
In particolare, il provvedimento restrittivo della libertà personale è conseguente alla sentenza, emessa nel 2020 dal Tribunale di Agrigento e divenuta definitiva, che ha riconosciuto il soggetto colpevole dei reati di rapina aggravata in concorso e di porto illegale in luogo pubblico di arma da fuoco. Le autorità giudiziarie hanno condannato il 36enne alla pena di 5 anni di reclusione, con multa di euro 1.500 e quella accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e legale durante la pena.
La rapina
Il fatto delittuoso per il quale il soggetto è stato condannato risale alla tarda serata del 6 ottobre 2019. In tale circostanza, il titolare di un noto esercizio commerciale situato nel centro di Licata aveva subìto una rapina, durante la quale erano stati esplosi alcuni colpi d’arma da fuoco.
L’attività di indagine immediatamente avviata dal personale del commissariato di Pubblica Sicurezza di Licata ha permesso di individuare l’odierno arrestato quale autore del delitto e di arrestarlo poco dopo. Dopo le formalità di rito, il condannato è stato condotto al carcere Pasquale Di Lorenzo di Agrigento.
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