L'associazione di estrema destra "Brescia ai bresciani" ha dipinto su un muro un "manifesto" contro "Donatella Albini assessore all'immigrazione". Sinistra italiana, "vili azioni notturne di pochi fascisti". Solidarietà dall'Anpi
“Donatella Albini assessore all’immigrazione” è la scritta apparsa a Brescia a corredo di un murale contro una consigliera comunale di sinistra attaccata per aver prestato servizio come medico sulla nave Mare Jonio .
La Albini è rimasta a bordo fino a domenica scorsa quando è scesa a Lampedusa accompagnando tre migranti per cui aveva chiesto il ricovero.
Nel murale la volontaria è ritratta con un pugnale fascista sulla testa e il gruppo neofascista ha diffuso un delirante testo in cui parla della Albini come di una rappresentante “di una sinistra anti-nazionale che odia più che mai gli Italiani” e ipotizzando una “sostituzione etnica” a Brescia, città “in cui la metà dei nuovi nati é di origine straniera”.
Sinistra Italiana Brescia ha espresso solidarietà alla Albini – che aveva già prestato servizio come medico fin dal terremoto in Irpinia, ma anche a Sarajevo dopo la fine della guerra e in Congo -, sostenendo “Non saranno certo le vili azioni notturne di pochi fascisti a fare traballare la nostra determinazione. Siamo orgogliosi di avere appoggiato Donatella”.