Ispezione dell’area del Petrolchimico anche per l’adeguamento alle Bat (Best available technology). Sotto osservazione anche i sistemi di monitoraggio, le emissioni e i presidi di abbattimento
SIRACUSA – In questi giorni si è svolta un’ispezione dell’area del petrolchimico di Priolo da parte della Commissione Istruttoria del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per il procedimento di riesame dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e per l’adeguamento alle Bat (Best Available Technology) conclusions di cui alle decisioni dell’Unione Europea del 21 Novembre 2017, concernenti la produzione di prodotti chimici organici in grandi quantità.
Il riesame AIA è stato disposto a seguito dell’approvazione del Piano Regionale di tutela della qualità dell’aria della Regione Sicilia approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 268 del 18/07/2018, in riferimento ai traguardi previsti per il 2022 ed il 2027. Su detto Piano, che si prefigge di migliorare la qualità dell’area del territorio del quadrilatero industriale, attualmente, pende un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo presentato da tutte le maggiori aziende del polo petrolchimico aretuseo.
La Commissione ministeriale ha effettuato dei sopralluoghi nei vari reparti degli impianti Versalis, Isab Sud, Isab Nord e Isab IGC. Le ispezioni hanno riguardato anche i sistemi di monitoraggio, le emissioni ed i presidi di abbattimento. Al termine dei controlli, effettuati nell’arco di due giorni, si è svolto un incontro cui hanno preso parte i tecnici del Ministero, i rappresentanti degli impianti ispezionati, quelli dei Comuni del quadrilatero industriale Augusta, Siracusa, Priolo e Melilli, del Libero Consorzio (Ex Provincia) di Siracusa e della Regione Siciliana. Si è parlato delle attività che i gestori degli stabilimenti ispezionati hanno previsto per il rispetto di quanto disposto dal Piano Regionale.
Il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, ha commentato: “Al termine dei sopralluoghi la Commissione ha avviato un confronto con le aziende, esaminando la documentazione prodotta dai responsabili degli stabilimenti. Al termine della valutazione, la Commissione ha concesso ulteriori 10 giorni al Gruppo Lukoil (Isab) per presentare la nuova documentazione e spiegare in maniera approfondita gli adeguamenti a norma di legge previsti agli impianti.
Entro il 23 marzo la documentazione dovrà essere depositata presso il Ministero dell’Ambiente che, durante la prima riunione utile, prenderà in considerazione le nuove AIA”. Il sindaco di Priolo ha anche chiesto “Di verificare la necessità di ulteriori prescrizioni e chiedere l’applicazione delle BAT non solo per le emissioni in acqua ma anche per quelle in atmosfera”. La Versalis ha chiesto una modifica allo stabilimento, che prevede l’utilizzo di due serbatoi con capacità aggiuntive dell’impianto etilene-acque reflue.
Nelle prossime settimane la Commissione ministeriale procederà all’ispezione degli impianti della Sasol e della Sonatrach, siti nel territorio di Augusta. I lavori della Commissione dovrebbero concludersi entro la fine del prossimo mese di marzo, dopodiché sarà proposto al Ministero dell’Ambiente un sistema di prescrizioni, di monitoraggio e di controllo aderente al Piano regionale di tutela della Qualità dell’Aria.