Ricordi e cordoglio per Piero Angela, fonte di ispirazione per molte menti italiane. Ecco diversi commenti in onore del professionista.
Professionale ed elegante anche nelle sue ultime parole. La morte di Piero Angela – giornalista e divulgatore scientifico – ha scosso l’Italia intera che perde un uomo colto e pronto a dispensare conoscenze, spiegandole in maniera così tanto accessibile anche per chi non ha competenze in materia da diventare una figura di riferimento per tutti. In questi minuti si susseguono messaggi d’affetto per la famiglia da parte di varie personalità che celebrano Piero Angela e il lavoro da lui svolto.
Mattarella: “Grande dolore per la morte di Piero Angela”
“Provo grande dolore per la morte di Piero Angela – dichiara il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella -, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente. Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente“.
La sua mancanza certamente si farà sentire così come ricordato da Enrico Letta, ex presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e segretario del Partito Democratico. “Una tristezza immensa. E una gratitudine infinita per tutto quello che Piero Angela ci ha dato e ha rappresentato. Un grandissimo italiano. Un vuoto incolmabile“.
Con i suoi approfondimenti ha ispirato centinaia di italiani che lentamente si sono innamorati della scienza. È il caso di Pierpaolo Sileri, dal 1º marzo 2021 sottosegretario di Stato al Ministero della Salute nel Governo Draghi e dal 13 settembre 2019 al 13 febbraio 2021 Viceministro della Salute nel Governo Conte II che si è occupato delle misure anti-Covid-19. “Piero Angela è stato un pilastro della divulgazione scientifica per tutti noi, un grande professionista del giornalismo italiano a cui dobbiamo tanto – rivela Sileri -. A lui va il merito indiscusso, nel corso della sua lunga carriera, di aver saputo parlare in modo semplice e diretto a tante generazioni, avvicinandole alla cultura scientifica. Tra le varie ragioni che mi hanno portato ad amare la scienza e a decidere di fare poi il chirurgo, c’è stata la sua divulgazione scientifica che ho seguito con passione fin da quando avevo 10 anni. Se ne va in uomo di cultura, rigore, umiltà. Grazie, Piero Angela“.
Anche Berlusconi e Draghi commentano la notizia
“Apprendo con profondo dolore la notizia della scomparsa di Piero Angela – dice Silvio Berlusconi -. Era un signore colto e gentile, rappresentava uno stile e un modo di fare televisione che ho sempre apprezzato. La sua professionalità e la sua cortesia mancheranno al mondo dell’informazione televisiva. Sono vicino al dolore del figlio Alberto e dei familiari“.
“L’Italia è profondamente grata a Piero Angela – afferma Mario Draghi -. È stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia. Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l’Italia un Paese migliore. Piero Angela è stato un grande italiano, capace di unire il Paese come pochi. Ai suoi cari, le condoglianze del Governo e mie personali”.
Si tratta di un vuoto, quello lasciato da Piero Angela, che l’Italia tutta spera possa essere colmato da altre menti altrettanto brillanti che possano essere orgoglio di un paese, così come definito dallo stesso Angela, “difficile”.