ROMA – “Sulla vicenda che coinvolge l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, dopo 48 ore di attenta analisi dei fatti che sono nella pubblica conoscenza e nel pieno rispetto della magistratura, come del principio della presunzione di innocenza, sostengo che deve essere evitato ogni giudizio affrettato sulla base di indiscrezioni. L’inchiesta della Procura di Trapani sui presunti dati alterati dei contagi in Sicilia farà luce su come sono andate veramente le cose. A oggi osservo che Razza ha deciso di rimettere il suo ruolo nelle mani del presidente Musumeci, con un rarissimo gesto di responsabilità politica. Presto si chiarirà la sua posizione e sono certo che dimostrerà la sua estraneità ai fatti. La Sicilia non può fare a meno di un amministratore che ha dimostrato valori personali e professionali sconosciuti a molti di quelli che oggi, per mero giustizialismo mediatico e invidia sociale, mettono un uomo sulla gogna dei social pur di ottenere qualche like in più”.
Lo dice Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati.
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di Redazione
"C’era una divisione su tante idee e la distanza era troppa" ...