Il locale, in fase di ristrutturazione, è al piano terra di uno stabile, evacuato perché invaso dal fumo. In nottata gli abitanti del palazzo sono tornati a casa. Fipe Confcommercio lancia una raccolta di attrezzature

Una bombola di gas è esplosa ieri a tarda sera, per motivi da accertare, nella cucina di un ristorante di piazza Leoni a Palermo.

Il locale, in fase di ristrutturazione, si trova al piano terra di uno stabile, che è stato evacuato perché invaso dal fumo.

Non si sono registrati feriti, ma soltanto qualche lieve malore.

In nottata gli abitanti del palazzo sono rientrati nelle loro abitazioni.

Sul posto il comandante provinciale dei Vigili del fuoco di Palermo, Agatino Carrolo.

“Abbiamo aiutato – ha spiegato – alcuni disabili che abitano al quinto piano a lasciare la loro abitazione. Lo stabile non è inagibile ma è stato invaso dal fumo, da qui la necessità di evacuare le persone a scopo precauzionale”.

Fipe Confcommercio lancia una raccolta attrezzature

Fipe Confcommercio Palermo esprime vicinanza e solidarietà all’imprenditore Nello Occhipinti, titolare del ristorante Verdechiaro a Palermo distrutto ieri sera a causa dell’esplosione di una bombola di gas.

“La ristrutturazione dei locali – dice Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo – era stata appena ultimata e il ristorante avrebbe dovuto riaprire al pubblico domani, due ottobre”.

“La nostra associazione aggiunge – intende promuovere un’azione di concreta solidarietà nei confronti dell’imprenditore e a tal scopo invita i propri associati a mettere a disposizione di Verdechiaro eventuali attrezzature e materiali in esubero per consentire un avvio dell’attività nel più breve tempo possibile”.