Palermo, quando mobilità diventa sinonimo di sostenibilità - QdS

Palermo, quando mobilità diventa sinonimo di sostenibilità

Palermo, quando mobilità diventa sinonimo di sostenibilità

venerdì 20 Ottobre 2023

Ieri la giornata conclusiva della manifestazione No Smog Mobility, dove il sindaco Lagalla ha tracciato una direzione chiara per il trasporto pubblico locale e in particolare per il tram

PALERMO – L’Università del capoluogo siciliano ha ospitato ieri la giornata conclusiva della 13^ edizione di No Smog Mobility, meeting dedicato agli scenari della mobilità sostenibile, la mobilità futura vista con gli occhi dei responsabili comunicazione delle più grandi case auto e componentistica. Un’iniziativa – ideata da Gaspare Borsellino e Dario Pennica, rispettivamente direttori dell’agenzia di stampa Italpress e di Sicilia Motori – che ha avuto al centro il tema Intelligenza e Coscienza e visto intervenire anche rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali.

No Smog Mobility, operazione che vede più attori coinvolti

“Siamo sempre molto attenti – ha affermato Claudio Barbaro, sottosegretario di Stato al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica – quando ci troviamo a parlare di mobilità sostenibile. È un tema che tra l’altro è stato ripreso in una tre giorni a Roma. Stiamo cercando di dare il massimo supporto come registi di un’operazione che vede più attori coinvolti: dalle Pubbliche amministrazioni ai cittadini. È un processo di osmosi che partendo dall’alto deve coinvolgere tutta la società”.

Supportare un sistema di trasporto sempre più attento alle tematiche ambientali è anche l’obiettivo del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, che a margine dell’evento ha spiegato gli obiettivi della sua Amministrazione su questo importantissimo versante. “La città di Palermo – ha detto – si sta attrezzando per completare e raccordare i due sistemi di tram in atto, che assurdamente sono separati tra loro. Questo consentirà di avere una dorsale di movimento, cui sarà sottostante in molti punti il metro-treno che si avvia ad acquisire l’attivazione del primo semi-anello che collegherà Notarbartolo al centro”.

“A questo – ha aggiunto Lagalla – bisogna aggiungere l’utilizzo degli autobus più limitato su una mobilità di quartiere o inter-quartiere, cercando di favorire sia l’utilizzo di mezzi elettrici individuali al di fuori della zona Ztl, e in tal senso stiamo procedendo al montaggio di diverse stazioni di ricarica, ma stiamo anche allargando la rete delle ciclo-vie per favorire l’utilizzo della mobilità dolce individuale”.

Anche i sindacati, come evidenziato da Filippo Virzì, portavoce di Ugl Palermo, sono pronti ad affrontare la sfida della mobilità sostenibile, proponendo anche una riflessione sull’utilizzo delle nuove tecnologie. “La rivoluzione in corso – ha spiegato – va gestita dall’uomo e non solo dalla robotica, dall’ibrido all’elettrico dunque subentra l’intelligenza artificiale quale opportunità per la transizione ecologica. Ma alla base di tutto questo deve esserci la coscienza dell’uomo”.

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