Parchi Archeologici, De Luca contro Schifani: "Ascoltami!" - QdS

Teatro antico di Taormina, furia De Luca: “Meglio un giorno da Cateno che 100 anni da Schifani”

Teatro antico di Taormina, furia De Luca: “Meglio un giorno da Cateno che 100 anni da Schifani”

Salvatore Rocca  |
martedì 20 Giugno 2023

Il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord attacca il governatore isolano sul tema della gestione degli eventi nei Parchi Archeologici.

C’è un presidente della Regione degno di questo nome? No. Perché Schifani non ha mai amministrato neanche un condominio, non ha idea di cosa significa amministrazione”. Lo ha detto durante una diretta Facebook il nuovo sindaco di Taormina, Cateno De Luca, rivolgendosi al governatore isolano, Renato Schifani, in merito alla gestione degli eventi all’interno del parco Archeologico di Taormina.

Il leader di Sud chiama Nord è infatti intenzionato a firmare un’ordinanza che mira a vietare le manifestazioni nell’area a partire dal 1° luglio 2023. Una mossa per richiedere una percentuale dei proventi derivanti dalla vendita dei biglietti d’ingresso e destinarli così al ristoro degli oneri legati a tutte le attività connesse a sicurezza, viabilità e decoro urbano.

De Luca: “Schifani esperto di faide”

Stamattina è scattata l’invettiva nei confronti dell’ex presidente del Senato: “Lui è esperto di faide. Schifani è un grande esperto di faide. Il numero uno per alimentare le faide politiche”, ha aggiunto. “Non c’è più serva della Sicilia in questo momento. Ecco cos’è la Sicilia”, ha proseguito Cateno De Luca.

Poi un avvertimento: “Non vi preoccupate, perché dalla Sicilia partirà una grande ventata di indipendentismo di pensiero. Indipendentisti nel cuore e nel cervello siamo. Ecco cosa significa l’indipendentismo nelle istituzioni che rappresenti”.

“Qua salta il vaso di pandora…”

“Ti ho dato un altro suggerimento: chiama degli impresari, perché quel pazzo di De Luca vi fa saltare tutto”, ha proseguito De Luca rivolgendosi direttamente al presidente della Regione. E agli impresari: “Siete bravi a fare affari nel monopolio generale, ma chi è che non fa affari quando è sostanzialmente monopolista?”.

“Qua salta il vaso di pandora, esce di tutto e di più anche sulle modalità di assegnazione delle serate. Quale bando di evidenza pubblica si fa? Chi stabilisce, con quale criterio?”, ha incalzato il primo cittadino di Taormina.

“Schifani, chiedi 15mila euro per compartecipazione”

“Non ho paura, preferisco un giorno da Cateno De Luca che 100 giorni o 100 anni da Schifani. Perché io sono libero, non sono condizionabile e non sono funzionale a certi sistemi”.

Quindi, caro Schifani, ti dò il suggerimento conclusivo: chiama i tuoi amici, siedi attorno a un tavolo e immediatamente chiedi 10-15mila euro di aumento di compartecipazione. Perché dovete far fronte ai servizi di supporto che devono dare i Comuni, in cui ricadono i beni archeologici”, altrimenti “non si possono svolgere in sicurezza”

Fonte foto: Screenshot video Facebook – Cateno De Luca

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