Ponte sullo Stretto, l'ad Ciucci: "Formazione per il territorio"

Ponte sullo Stretto, l’ad Ciucci: “Formazione per massimizzare l’occupazione territoriale”

Ponte sullo Stretto, l’ad Ciucci: “Formazione per massimizzare l’occupazione territoriale”

Redazione  |
giovedì 11 Luglio 2024

Al termine dell'incontro con il ministro del MIM Giuseppe Valditara, l'ad della società Stretto di Messina, ha parlato dei temi legati alla formazione e al progetto

Intervenuto al termine dell’incontro con il ministro del MIM Giuseppe Valditara, l’ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha parlato di occupazione, formazione e necessità di massimizzare il prodotto del Ponte sullo Stretto di Messina anche in termini di attività informativa e di sviluppo per il territorio.

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Ponte sullo Stretto di Messina e formazione, le parole di Ciucci

“L’odierno incontro con il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, unitamente ai rappresentanti delle istituzioni centrali e delle regioni, ha affrontato concretamente il tema della formazione, testimoniando l’effettiva volontà di fare del ponte sullo Stretto di Messina una grande occasione di sviluppo per il territorio”.

“L’obiettivo della formazione, con l’individuazione di profili professionali legati all’alta specializzazione delle lavorazioni e degli aspetti gestionali connessi alla realizzazione del ponte, è di massimizzare le ricadute occupazionali per le regioni Calabria e Sicilia, a conferma che il ponte è un’opera del territorio per il territorio” – ha dichiarato l’ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci.

Le conclusioni

Successivamente, ha proseguito ancora Pietro Ciucci, ad della società Stretto di Messina. “L’azione formativa, che sarà avviata anche con l’aggiornamento di protocolli già stipulati, si avvale della naturale caratteristica del ponte di essere laboratorio in grado di promuovere relazioni tra scienza, tecnologia, territorio e mercato, necessarie per offrire concrete e reali opportunità per la ricerca, l’occupazione e lo sviluppo d’impresa” – conclude Ciucci.

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