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Quattro città si uniscono nel segno della legalità

redazione

Quattro città si uniscono nel segno della legalità

giovedì 21 Settembre 2023

I Comuni di Palermo, Reggio Calabria, Cinisello Balsamo e Mazzarino siglano un protocollo d’intesa per avviare attività finalizzate a formare le giovani generazioni contro la criminalità organizzata

PALERMO – Quattro Comuni italiani insieme per valorizzare il concetto e il valore della legalità. Questo l’obiettivo di un protocollo d’intesa siglato dai Municipi di Palermo, Reggio Calabria, Cinisello Balsamo (Milano) e Mazzarino (Caltanissetta).

Un progetto significativo, quello denominato appunto “Insieme per la cultura della legalità”, su cui ha speso parole importanti il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla, parlando di un’iniziativa “che alimenta l’impegno di questa Amministrazione comunale nella battaglia contro la mafia e la criminalità organizzata, tutelando soprattutto le giovani generazioni. Un bellissimo scambio culturale tra comunità studentesche che alimenterà la memoria dell’operato di grandi uomini e grandi donne che hanno dato un contribuito fondamentale nella lotta al crimine”.

Per apporre la propria firma sull’accordo sono giunti nei giorni scorsi in città il sindaco facente funzioni di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, il sindaco di Cinisello Balsamo Giacomo Ghilardi e il primo cittadino di Mazzarino, Vincenzo Marino.

“Il progetto – ha affermato Ghilardi – è stato valutato dall’Amministrazione comunale di notevole valenza e in linea con quanto già fatto sul tema della legalità e il contrasto a fenomeni di tipo criminoso. Lo scopo finale è quello di raggiungere un concetto di cultura della legalità dentro un orizzonte più ampio, che diventa e si traduce in migliore qualità della vita, attenzione all’ambiente, alla salute e al rispetto dell’altro, garanzia di pace e dunque dello sviluppo sociale, culturale ed economico”.

Per il sindaco di Mazzarino, Marino, si punta a “promuovere e valorizzare il fondamentale concetto della legalità e diffondere una cultura che si traduca in una migliore qualità di vita, rispetto per l’ambiente, la salute e il prossimo, garantendo la pace e promuovendo lo sviluppo sociale, culturale ed economico”.

Partendo dal ricordo delle vittime della mafia, l’obiettivo è dunque favorire lo scambio di opinioni ed esperienze sul tema della legalità, sfruttando il web – anche in considerazione della distanza tra i territori coinvolti – per creare un processo di dialogo interculturale e intergiovanile, innovativo e tecnologico. Per questo “Insieme per la cultura della legalità” si rivolge in primo luogo alle scuole, ma anche alle associazioni culturali e di categoria, alle cooperative sociali, alle fondazioni e a chiunque possa dare un contributo utile su questo tema.

L’idea che muove l’iniziativa è quella che l’educazione alla legalità non può essere il semplice risultato di regole e proibizioni, ma che il rispetto delle leggi debba essere il frutto di una naturale predisposizione stimolata da un’educazione che parta proprio dai primi anni della scuola.

Le azioni da intraprendere sono diverse: dalla costituzione di un gruppo di lavoro con i rappresentanti delle istituzioni coinvolte a un gemellaggio tra le scuole dei comuni firmatari; dall’organizzazione di incontri in streaming con attività per la diffusione della cultura della legalità a vere e proprie visite delle scuole, in particolare a Reggio Calabria, per confrontarsi con il territorio in merito alle attività di contrasto alla criminalità organizzata poste in essere dalle istituzioni locali e, a Palermo, tra i luoghi della memoria per non dimenticare le stragi di mafia.

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