Regionali 2022: tutti gli eletti nei collegi di Trapani, Caltanissetta e Enna

Regionali 2022: tutti gli eletti nei collegi di Enna e Trapani

Regionali 2022: tutti gli eletti nei collegi di Enna e Trapani

Claudia Marchetti  |
martedì 27 Settembre 2022
Mimmo Turano

Turano il più eletto nel trapanese; riconfermato Mancuso (FI), all’Ars anche il sindaco di Troina. Tutti gli altri nomi

Mentre dal Dipartimento regionale Autonomie locali della Regione lamentano ritardi nella comunicazione dei dati – lentezza dovuta a diversi motivi, sia per l’unica tornata elettorale nella sola giornata di domenica, sia per le lungaggini dei codici antifrode – si delineano le composizioni dei seggi all’Assemblea regionale siciliana dopo l’elezione del Presidente Renato Schifani che si attesta al di sopra del 40% delle preferenze ottenute. 

Per la Provincia di Trapani è ormai certa l’elezione di ben 5 deputati: il più votato è l’assessore regionale uscente alle Attività produttive Mimmo Turano con oltre 7mila preferenze (circa 7.125 voti), ha raccolto circa 1600 voti in più rispetto al 2017 e portando la lista Prima l’Italia – Lega all’11,4% nel collegio trapanese. Turano supera la deputata uscente Eleonora Lo Curto che supera le 5mila preferenze. 

Turano, 57 anni, procuratore legale, entrò in politica nel 1996, come deputato regionale area Udc, ricoprendo il ruolo sia nelle elezioni del 2001 che in quelle del 2006. Nel 2008, diventò Presidente della Provincia di Trapani per il centrodestra, dimettendosi 4 anni dopo per tornare all’Ars altre due volte, l’ultima nel 2017 in cui è stato nominato anche assessore dall’ex presidente Nello Musumeci. Turano è anche vice commissario Udc in Sicilia. 

Sulle 6.276 preferenze, si attesta Nicolò Catania, attuale sindaco di Partanna, per la lista Fratelli d’Italia, primo partito alle Nazionali, ma solo quarto nella parte occidentale della Sicilia. Catania, 61 anni, dirigente tecnico presso la Regione, è stato eletto primo cittadino nel 2018 nello stesso comune in cui aveva rivestito la carica di assessore. 

“È un risultato che premia il lavoro fatto in questi anni da amministratore locale e per il territorio. È una soddisfazione che condivido insieme a tutti gli elettori e alla squadra che in queste settimane mi è stato vicino – ha affermato Catania – ora è il tempo di tradurre l’impegno di questi anni nelle scelte che vengono prese all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana”. 

Ottimo risultato anche per il deputato uscente di Forza Italia Stefano Pellegrino con 5.535 voti, scalzando di fatto per qualche centinaio di schede, l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla. Pellegrino, 64 anni, penalista, è al terzo mandato come deputato all’Ars. Alla precedente tornata elettorale, nel collegio di riferimento, aveva ottenuto 7.670 voti. Ha ricoperto le cariche di Presidente della Commissione speciale di contenimento della spesa sugli assegni vitalizi e della Commissione Affari Istituzionali, è stato primo firmatario di 8 disegni di legge e co-firmatario di 58 ddl. 

Il PD si attesta come secondo partito nel trapanese, nonostante la netta sconfitta alle Politiche. A essere eletto è l’ex assessore del capoluogo di Provincia – con la Giunta guidata dal sindaco Giacomo Tranchida – Dario Safina. Con oltre 5.300 voti il primo e unico eletto del Partito Democratico; secondo per poche preferenze il sindaco di Salemi Domenico Venuti. Safina, avvocato 46enne, era stato eletto alle precedenti comunali, con la lista  “Cambia-menti” per poi essere scelto come assessore ai Lavori Pubblici. 

Il Movimento 5 Stelle ottiene un seggio dal collegio di Trapani. Viene data eletta Cristina Cimminnisi, con circa 2mila voti. Cimminnisi, 34 anni, si definisce “trapanese per scelta”, decidendo di vivere nel capoluogo. Completata la formazione in Giurisprudenza, è da 7 anni collaboratrice parlamentare presso l’Ars per il M5S e adesso entra dalla porta principale. 

Sono due i deputati che esprime il collegio di Enna. Il primo è Sebastiano Fabio Venezia che ottiene ben 12.528 voti e risultando, quindi, nettamente il più votato della Provincia ennese con il Partito Democratico. Venezia, 40 anni, storico, è attuale sindaco di Troina. Laureato in Lettere Moderne dal 2015 è cultore di Storia moderna e del Mediterraneo presso il Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania. E’ anche Presidente della Fondazione Famiglia Pintaura. Dal 2019 è vice presidente dell’ATS “I Borghi più belli d’Italia in Sicilia” ed è nel Consiglio regionale Anci. Lo stesso anno è stato riconfermato primo cittadino. 

Il secondo seggio è appannaggio di Luisa Annunziata Lantieri di Forza Italia con 7.005 voti. La lista ottiene 9.804 voti. Lantieri, 57 anni, si riconferma deputata con uno stravolgimento di casacca. Eletta alle precedenti regionali con il PD a sostegno di Micari, ottenne 7.824 voti. Lasciò i dem nel 2019, passando al gruppo parlamentare Ora Sicilia per confluire l’anno dopo nel gruppo misto e nel marzo 2021 tra i forzisti. Ha rivestito la carica di vice presidente della Commissione d’Inchiesta e vigilanza sul fenomeno della mafia per poi diventarne presidente nel maggio di quest’anno. Per lei si tratta del suo terzo mandato. 

Claudia Marchetti

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