L’Azienda sanitaria provinciale ha annunciato ieri la modifica dei contratti per 355 lavoratori. Il dg Faraoni: “Si creano le condizioni per una migliore offerta nei confronti dei cittadini”
PALERMO – L’Azienda sanitaria provinciale ha concluso le procedure per l’assunzione a tempo indeterminato di 355 contrattisti che vanno a ricoprire diversi profili professionali della categoria B. Si tratta, in particolare, come reso noto dall’Asp, di 152 coadiutori amministrativi; 104 operatori tecnici informatici; 73 operatori socio-sanitari; 14 operatori tecnici autisti; quattro operatori tecnici centralinisti; otto operatori tecnici magazzinieri.
Hanno, già preso servizio nelle nuove sedi di lavoro dell’Asp, come sottolineato in una nota, i 73 ex contrattisti che avevano scelto di intraprendere un percorso di riqualificazione professionale di mille ore, organizzato dalla stessa Azienda, conseguendo l’attestato di operatore socio-sanitario. Così adesso con la categoria B, livello economico Bs, operano all’interno delle strutture sanitarie aziendali.
Giovedì, nei locali della Direzione generale di via Cusmano, toccherà ad altri 256 precari firmare il contratto a tempo indeterminato. Si tratta dei 152 coadiutori amministrativi e 104 operatori tecnici informatici. Per coloro i quali sono piazzati in posizione utile in più graduatorie c’è la possibilità di scegliere tra i diversi profili professionali.
Per la prossima settimana è invece prevista la firma dei contratti per i 14 operatori tecnici autisti (categoria B), quattro operatori tecnici centralinisti (su otto posti disponibili solo in quattro hanno dimostrato di avere il titolo per essere inseriti in graduatoria) e otto operatori tecnici magazzinieri (categoria B).
“La continua e proficua sinergia con l’assessorato regionale alla Salute – ha sottolineato il direttore generale Daniela Faraoni – ha consentito di dare certezze a lavoratori che da decenni vivevano la difficile condizione del precariato. La stabilizzazione di 355 operatori permette di dare serenità ai lavoratori e alle loro famiglie e permette di garantire una migliore organizzazione del lavoro. Per l’Azienda è l’occasione per una rifunzionalizzazione e valorizzazione professionale del personale e allo stesso tempo è l’occasione per creare le condizioni di una migliore offerta di servizi ai cittadini”.
“Ritengo – ha aggiunto Faraoni – che sia un successo senza precedenti quello che registriamo ed è il risultato di una sinergia anche con le organizzazioni sindacali. Si conclude così la prima fase di un percorso che ha presentato nel tempo molte criticità, che hanno impedito di fatto la progressiva selezione di un numero così corposo di posizioni lavorative. Ora, ovviamente, inizia la seconda fase che dovrà offrire la soluzione anche a coloro che in atto sono stati mantenuti in proroga”.
L’Amministrazione ha, pertanto, deciso di riaprire i termini dell’Avviso interno ai corsi di operatore socio-sanitario per altro personale con contratto a tempo determinato. Sarà possibile presentare l’istanza entro le ore 12 del 13 marzo. “Così com’è avvenuto per il precedente corso – ha concluso il direttore generale Faraoni – i lavoratori precari avranno la possibilità di acquisire una professionalità che garantirà loro un posto di lavoro stabile anche presso altre Aziende del Servizio sanitario regionale”.