A lanciare l'allarme è stato uno dei responsabili dell'impianto, che ha denunciato il furto ai carabinieri
Una notte di furti all’interno dell’impianto di proprietà del Consorzio di Bonifica Agrigento 3 in contrada “Caricagiachi”, a Sciacca. Secondo quanto emerso, dei ladri avrebbero fatto irruzione nella struttura portando via circa 700 litri di gasolio da una cisterna. Il tutto, utilizzando apposite taniche e tubi e asportando la benzina desiderata. Una volta eseguito il furto, i malviventi si sono poi dileguati.
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Qualche ora dopo i fatti emersi nella notte, a lanciare l’allarme è stato uno dei responsabili dell’impianto, che ha denunciato il furto ai carabinieri di Sciacca (Agrigento). Adesso, sono già in corso tutte le indagini del caso, con le autorità che hanno già effettuato un primo sopralluogo all’interno della struttura della ditta. In questo senso, potrebbero essere cruciali delle telecamere di videosorveglianza sul luogo furto di benzina.
Alcamo, era la badante ma rubava gioielli. Una 56enne arrestata
I carabinieri della compagnia di Alcamo (TP) hanno arrestato una 56enne per furto in abitazione: avrebbe rubato gioielli dal valore di migliaia di euro all’anziana a cui faceva da badante. La figlia della donna truffata sarebbe riuscita a scoprire il fatto grazie alle telecamere.
La donna arrestata, dopo l’udienza di convalida, è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte a settimana.
Badante ma “di gioielli”: arrestata per furto ad Alcamo
La donna avrebbe rubato gioielli dall’abitazione dove svolgeva l’attività di collaboratrice domestica. A scoprire il furto la figlia della donna accudita, che si sarebbe accorta del furto grazie alle immagini delle telecamere installate in casa.
I carabinieri hanno eseguito una perquisizione personale che ha permesso di trovare all’interno delle tasche dei pantaloni i monili in oro poco prima portati via dalla legittima proprietaria.
Un bottino da 20mila euro
Da ulteriori accertamenti sarebbe emerso che sin dallo scorso mese di aprile la 56enne si sarebbe resa responsabile di altri furti di gioielli e monili per un valore di circa 20mila euro, alcuni dei quali trovati nella sua abitazione.