Falsi broker sono riusciti a convincere le vittime ad investire in criptovalute, proponendo vantaggiosi investimenti a rischio zero
Sgominata dai carabinieri del comando provinciale di Pisa un’organizzazione internazionale di cyber criminali, falsi broker, riusciti a convincere le vittime ad investire in criptovalute, proponendo vantaggiosi investimenti a rischio zero di trading on line, truffando così investitori per 15 milioni di euro.
Due decreti di sequestro preventivo per oltre 3 milioni di euro
A Tirana, capitale dell’Albania, Cagliari, Padova e Piacenza i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza di due decreti di sequestro preventivo per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro disposti nei confronti dei conti correnti e depositi bancari nella disponibilità di tre cittadini albanesi e un cittadino italiano, ritenuti organici al sodalizio criminale.
Ordine di carcerazione per “mente” della banda
Per la ‘mente’ della banda di truffatori è stato emesso un’ordine di carcerazione ma al momento l’albanese risulta irreperibile ed è attivamente ricercato dai carabinieri: è accusato di vari reati, tra i quali associazione per delinquere, truffa aggravata e esercizio di intermediazione finanziaria in assenza di abilitazione, connessi a investimenti di ingenti somme di denaro in titoli e cripto valute e di riciclaggio. Gli stessi reati sono contestati a due indagati a piede libero, un albanese e un italiano. A un quarto indagato, anch’esso a piede libero, fratello dell’abanese ricercato, è contestato il solo reato di riciclaggio.