Silvio Berlusconi e l'impero mediatico con "Mediaset" - QdS

Silvio Berlusconi e l’impero mediatico con “Mediaset”

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Silvio Berlusconi e l’impero mediatico con “Mediaset”

Redazione  |
lunedì 12 Giugno 2023

Dalla carta stampata al web, l'ex premier recentemente scomparso ha letteralmente "rivoluzionato" nei suoi 86 anni di vita il mondo della comunicazione e dell'informazione.

Silvio Berlusconi è morto: nei suoi 86 anni di vita ha letteralmente rivoluzionato il mondo imprenditoriale e politico, costruendo un “impero” che include anche la società Mediaset.

Ecco quando e come l’ex premier ha mosso i primi passi nell’ambito televisivo e come ha cambiato il mondo della TV italiana.

Silvio Berlusconi e Mediaset, un “impero” mediatico

La storia di Mediaset inizia nel lontano 15 dicembre 1993, data di fondazione della grande società mediatica da parte di Silvio Berlusconi.

Dopo l’inizio della carriera come imprenditore nel campo edilizio, Berlusconi si è interessato anche al settore della comunicazione e dei media. Nel 1976, dopo la sentenza che ha posto fine al “monopolio” dello Stato nell’editoria televisiva, Berlusconi rilevò Telemilano, una tv via cavo, che dopo due anni diventò un canale nazionale con il nome di Canale 5. Nel 1978, poi, l’imprenditore fondò Fininvest e nel 1980 ottiene i diritti televisivi del torneo di calcio Mundialito. Il gruppo mediatico gestito da Berlusconi nel giro di pochi anni ha acquisito anche Italia 1 e il gruppo editoriale Arnoldo Mondadori Editore (all’epoca controllato dall’editore Mario Formenton) e inizia perfino a diffondersi nel resto d’Europa. Nel frattempo, con l’ingresso nella società del quotidiano “Il Giornale” e il suo ruolo sempre più importante in “Mondatori”, Berlusconi ottiene anche una vasta fetta del mercato della carta stampata e dell’informazione radiofonica.

La vera “svolta”, però, arriva nel 1993 con la fondazione del gruppo Mediaset. Il gruppo inizialmente era costituito da tre reti televisive private nazionali: Canale 5, Italia 1 e Rete 4. Si tratta di tre reti che trasmettono in chiaro e vengono finanziate con la sola pubblicità commerciale. Una vera novità al tempo nel mondo della televisione.

I nuovi media e la “rivoluzione” digitale

Nel tempo la Mediaset di Silvio Berlusconi si è allargata e ha investito tutti i settori della comunicazione e tutti i mezzi: carta stampata, radio, televisione e – nell’era digitale – anche Internet. Tra le novità più recenti, ci sono la piattaforma all-news Tgcom24, diventato il centro di tutte le testate informative del gruppo Mediaset, e la piattaforma web in streaming Mediaset Infinity.

A gestire il gruppo Mediaset, che ha un fatturato annuo di ben 2,636 miliardi di euro (2020), sono Fedele Confalonieri (presidente) e il figlio del recentemente scomparso Silvio Berlusconi, Pier Silvio Berlusconi (Ad e presidente di Reti Televisive Italiane).

Cosa comprende il Gruppo Mediaset

Televisione

  • Canale 5 (testata giornalistica)
  • Italia 1
  • Rete 4
  • La 5
  • Tgcom24 (piattaforma all news del gruppo Mediaset, fondato da Silvio Berlusconi)
  • 20
  • Iris
  • TwentySeven
  • Cine34
  • Focus
  • Top Crime
  • Italia 2
  • Mediaset Extra
  • Canali Premium
  • Medusa (Cinema)

Radio

  • Radio 105
  • Virgin Radio
  • Radio Monte Carlo
  • R101 TV

Web

  • Mediaset Infinity

Immagine di repertorio

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