Fu sindaco di Palermo tra il 1983 e il 1984 e anche una valida ed apprezzata pediatra. Molteplici i suoi interessi e costante il suo attivismo. Tutti ricordano il suo impegno per il sociale e la legalità
TRAPANI – L’intitolazione della discordia potremmo definirla, anche se così non è perché Elda Pucci è stata una grande Figlia della città di Trapani. Sindaco di Palermo tra il 1983 ed il 1984, laureata in medicina, divenne successivamente una valida ed apprezzata pediatra. Molteplici i suoi interessi e costante il suo attivismo per il sociale e la legalità.
Fu proprio durante il suo mandato da sindaco che la Città di Palermo si costituì, per la prima volta, parte civile in un processo contro la mafia, impegno che le costerà un grave attentato che distrusse la sua casa estiva. Battagliera indomita, è ritenuta ancora oggi uno degli esempi più vivi di lotta al malaffare. Ma ritorniamo alla discordia ed a quell’idea che l’amministrazione comunale di Trapani ha avuto per dare lustro ad una delle sue stelle migliori: accolta la proposta avanzata dal mondo politico femminile, il sindaco Giacomo Tranchida con proprio decreto ha deciso di intitolate il viale delle Sirene a Elda Pucci.
“La scelta di modificare la denominazione di una strada importante come Viale delle Sirene in Viale Elda Pucci, non toglie nulla alla storia di Trapani ma aiuta la città a guardare al proprio futuro, memore di nobili ed importanti radici culturali. Questa è un’altra iniziativa che rientra nell’ambito di una serie di azioni avviate da questa amministrazione – ha dichiarato, lo scorso 10 maggio, il sindaco Tranchida – volta a valorizzare l’identità culturale di Trapani che può vantare grandi personalità di cui essere fiera. Mentre altri sporcavano la nostra terra, Elda Pucci le dava lustro”.
“Trovo doveroso che la Città di Trapani ricordi cittadini illustri come la professoressa Elda Pucci, donna che con passione ha dedicato la sua vita ai bambini e all’impegno civile – ha sottolineato anche l’assessore alla Cultura, Rosalia d’Alì. Un grande esempio di umanità e coraggio, una donna che credeva nei valori portanti della società, una donna di cui noi trapanesi dobbiamo essere fieri. Intitolarle una strada nel centro di Trapani, dove lei è nata e ha trascorso la sua infanzia, è solo l’inizio di una serie di iniziative che questa amministrazione ha in programma di organizzare per riconsegnare alla storia il ricordo di una grande donna”.
Da lì si sono scatenate una serie di polemiche sul cambio nome del Viale delle Sirene, da molti considerato un simbolo del centro storico trapanese. Il sindaco Giacomo Tranchida è sceso così in campo ed ha incontrato gli abitanti della zona: dopo un confronto si è deciso che il viale non cambierà denominazione come prospettato in un primo momento, ma verrà invece intitolato il viale che conduce alla chiesetta di San Liberale (adiacente a quello delle Sirene), che fino questo momento non aveva ricevuto alcuna intitolazione.
A spiegarlo è lo stesso Primo Cittadino, che dichiara: “Amministrare una città vuol dire ascoltare la popolazione ed accogliere, ove possibile, le istanze che pervengono. Siamo fieri di intitolare una strada ad Elda Pucci ed al contempo siamo lieti di dare una denominazione allo slargo antistante la Chiesa di San Liberale mantenendo altresì quella di Viale delle Sirene tanto cara agli abitanti della zona”.
