il rettore Francesco Priolo e il direttore generale Giovanni La Via hanno emanato le "Misure per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica
Alla luce della proroga al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza sul territorio nazionale, il rettore Francesco Priolo e il direttore generale Giovanni La Via hanno emanato le “Misure per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica” (prot. 715965 del 21 settembre 2021).
Il piano organizzativo delle attività didattiche e curriculari – che entrerà in vigore venerdì 1 ottobre 2021 – stabilisce:
Lezioni e laboratori
- tutte le lezioni si svolgeranno in presenza con distanziamento e prenotazione del posto in aula.
La modalità mista (cioè in presenza e simultaneamente a distanza) sarà attivata in tutti quei casi in cui non sia possibile garantire – per ragioni di sicurezza e/o per insufficiente capienza delle aule – il posto in aula a tutti coloro che frequentano il corso. Il docente sarà comunque tenuto a garantire la sua presenza in aula; - il ricevimento degli studenti in presenza è consentito nel rispetto delle misure di sicurezza previste. Negli altri casi proseguirà il ricevimento a distanza
- tutti i laboratori didattici si svolgeranno in presenza con opportuno distanziamento e uso dei dispositivi di protezione.
- i laboratori di ricerca, l’attività di ricerca e le tesi sperimentali proseguiranno in presenza, così come le attività dei dottorandi.
- le attività degli specializzandi proseguiranno in presenza
- le biblioteche saranno aperte per i servizi di prestito e di restituzione libri
- le aule studio e le sale lettura, se garantito il rispetto del distanziamento e il tracciamento delle presenze, resteranno aperte, previa prenotazione del posto.
Esami e lauree
- gli esami scritti si svolgeranno in presenza, garantendo le condizioni di sicurezza in aula (distanziamento, uso dei DPI, igienizzazione)
- gli esami orali si svolgeranno in presenza.
I docenti potranno prevedere di svolgere a distanza esami per singoli studenti che avessero reali motivi di impossibilità certificati in relazione alla pandemia COVID-19; - le commissioni per gli esami di profitto – scritti e orali – possono essere composte anche soltanto dal docente titolare dell’insegnamento (art. 8 del DR 783 del 12 marzo 2020);
- le sedute di laurea si svolgeranno in presenza; saranno ammessi solo 5 esterni per ciascun candidato;
- In merito alla procedura di invio tesi, il laureando ha la possibilità di inviare il file tesi in PDF/A, 10 giorni prima dell’apertura dell’appello e il relatore può confermare tale file tesi fino a 5 giorni prima dell’apertura dell’appello.
Tirocini
- I tirocini curriculari e post curriculari potranno svolgersi in presenza solo se garantito il pieno rispetto delle misure di protezione individuale. I tirocini di area medica potranno essere svolti in presenza all’interno delle strutture ospedaliere solo se agli studenti sarà già stato somministrato il vaccino anti Covid-19;
- Per i tirocini dei corsi di perfezionamento per il Sostegno sarà consentito lo svolgimento degli esami a distanza, mentre le lezioni si svolgeranno in modalità mista, compatibilmente con la disponibilità delle aule.
Mobilità internazionale
- Gli spostamenti relativi ai programmi di mobilità internazionale incoming e outgoing saranno consentiti previa sottoscrizione di liberatoria. L’Università di Catania rimarrà disponibile, in presenza di richieste pervenute da atenei stranieri, nel rispetto delle direttive dell’Agenzia Erasmus, ad accogliere anche studenti stranieri. Sino al 31 dicembre 2021, attuale data di conclusione dello stato di emergenza legato alla pandemia, gli studenti outgoing avranno la possibilità di sostenere gli esami online.
Green Pass
Confermato l’obbligo di esibire la certificazione verde COV1D-19 per tutti coloro che, a qualunque titolo, accedano ai locali dell’Università.
In considerazione di quanto annunciato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 16 settembre 2021, per cui “Entro il 30 settembre, in ragione dell’estensione dell’obbligo di Green Pass e dell’andamento della campagna vaccinale, il Cts esprime un parere relativo alle condizioni di distanziamento, capienza e protezione nei luoghi nei quali si svolgono attività culturali, sportive, sociali e ricreative. La rivalutazione sarà propedeutica all’adozione dei successivi provvedimenti” – la presente circolare potrà essere rivista, per quanto attiene alle misure relative al distanziamento, alla luce dei provvedimenti che saranno presi dal Governo.