Ars, per il 5 settembre fissata seduta tecnica - QdS

Ars, per il 5 settembre fissata seduta tecnica

Raffaella Pessina

Ars, per il 5 settembre fissata seduta tecnica

venerdì 10 Agosto 2012

Cancellato il Ddl sulla ricerca sanitaria perché senza copertura finanziaria. Si dovrà discutere del Ddl sulla gestione rifiuti impugnato

PALERMO – L’Assemblea regionale siciliana (quella vecchia) tornerà a riunirsi il prossimo 5 settembre) con all’ordine del giorno “Comunicazioni e promulgazione senza le parti impugnate”.
Grazie a un certo tempismo, la proposta di legge sulla riduzione del numero dei parlamentari regionali da 90 a 70, lo ricordiamo, non è stata ancora approvata dal Parlamento nazionale e quindi entrerà in vigore nella 17ma legislatura. La seduta di ieri di Sala D’Ercole si può considerare un atto tecnico poiché il Presidente ha comunicato non solo la nomina dei due assessori da parte dell’ex Presidente della Regione Lombardo (Nicola Vernuccio alle autonomie locali e Claudio Torrisi all’energia), ma anche l’impugnativa dei quattro disegni di legge approvati il 30 luglio scorso da parte del Commissario dello Stato Carmelo Aronica.
Nella seduta di ieri l’Ars ha autorizzato la promulgazione di solo due delle quattro leggi (quoziente familiare e promozione pari opportunità), ma non si è espressa sulla più importante, quella per il riordino del sistema della gestione integrata dei rifiuti. Su questo ddl, del quale il commissario ha censurato tre articoli, l’Aula si pronuncerà come abbiamo detto più sopra in una seduta “tecnica” convocata dal presidente dell’Ars, Francesco Cascio, per il prossimo 5 settembre alle 10. Le parti impugnate riguardano la creazione delle Srr, le garanzie finanziarie delle società d’ambito, fino agli articoli riguardanti il personale, considerando il concorso l’unico mezzo possibile per le assunzioni nelle nuove società. La creazione delle Società andrà avanti comunque, ma l’Aula si pronuncerà solo tra un mese.
E stiamo parlando di un provvedimento che riguarda una delle piaghe più dolorose dell’Isola afflitta da tempo dai rifiuti e da un servizio inesistente di raccolta degli stessi. Scompare del tutto invece il quarto ddl, quello sulla ricerca sanitaria, perché l’impugnativa ha eccepito la mancanza di copertura finanziaria e pertanto la legge non può essere solo parzialmente promulgata.
Comunicati in Aula anche i nuovi nomi per i gruppi di Fli e Udc all’Ars. Il gruppo di Futuro e Libertà Alleanza per l’Italia ha cambiato la sua denominazione in “Futuro e Libertà per l’Italia, Nuovo Polo per la Sicilia”.
Il gruppo dell’Udc, in conformità a quanto deciso dal partito a livello nazionale, si chiamerà “Unione dei democratici cristiani e dei democratici di centro – Udc Unione di centro”. Inoltre il deputato regionale Alberto Campagna ha lasciato il gruppo parlamentare del Pdl per iscriversi a quello dell’Udc, partito in cui era confluito nei giorni scorsi. Campagna era stato eletto nel collegio di Palermo con 12.516 voti. Infine i precari degli enti locali sono tornati a manifestare davanti a Palazzo dei Normanni. Un gruppo di manifestanti che rappresenta i 5.800 Asu dei Comuni, ha attuato un presidio in attesa dell’esito di un incontro tra una loro delegazione e alcuni deputati componenti della commissione Lavoro, per discutere della stabilizzazione.

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