Sanità: le eccellenze scarseggiano - QdS

Sanità: le eccellenze scarseggiano

Maria Francesca Fisichella

Sanità: le eccellenze scarseggiano

venerdì 19 Ottobre 2012

Risultati elaborati su dati di Schede dimissioni ospedaliere 2005-2011 trasmesse al ministero Salute. Il Piano nazionale esiti 2012 a proposito di Infarto miocardico acuto

Ancora luci e ombre per la sanità siciliana dai risultati dell’analisi 2012 del Programma nazionale Esiti (Pne), gestito da Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) per conto del Ministero della Salute, che ha reso disponibili i risultati elaborati su dati Sdo (Scheda dimissioni ospedaliera 2005-2011 trasmessi dal Ministero della Salute il 04/07/2012). Molte le novità rispetto all’edizione scorsa, di cui il QdS ha dato notizia il 19.6.2012.
Come si legge nella homepage, cliccando sull’icona “Novità”, in questa edizione 2012 del Programma Nazionale Esiti i principali aggiornamenti riguardano il controllo della banca dati Sdo del Nsis con la Banca Dati dell’Anagrafe Tributaria che il Ministero della Salute ha effettuato per la verifica dei dati individuali e per l’accertamento dello stato in vita; l’aggiornamento e revisione della metodologia statistica adottata; l’aggiornamento e revisione dei razionali e dei protocolli degli indicatori misurati nella precedente edizione; la definizione ed introduzione di nuovi indicatori di esito (43 rispetto ai 32 della scorsa edizione) calcolati per struttura ospedaliera e area di residenza; la definizione ed introduzione di indicatori di volume di attività calcolati per struttura ospedaliera, per gli interventi e le prestazioni, per cui sono disponibili prove scientifiche di associazione tra volumi di attività ed esiti delle cure; definizione ed introduzione di indicatori di frequenza calcolati per area di residenza.
Anche in questa edizione, seppur non mancano esempi di “eccellenze” (anche se in realtà si tratta di essere in linea con gli standard previsti dal Ssn, non di casi straordinari), molto è ancora da fare in Sicilia. Tra gli indicatori che il Pne ha previsto per l’indagine si prenderà in considerazione – anche stavolta – l’Infarto Miocardico Acuto: mortalità a 30 giorni dal ricovero, analizzando i dati delle Asp e quelli delle Aziende ospedaliere. Nella scorsa edizione l’eccellenza fra le Asp andava a quella di Palermo, che è riconfermata. Maglia rossa invece all’Asp di Catania e Siracusa. Mentre nella scorsa edizione, fatta eccezione per l’Asp di Palermo, tutte le altre Asp pareggiavano i conti con un “esito non diverso dalla media nazionale”.
Prendendo in considerazione sempre il suddetto indicatore ma ricostruendo gli esisti tra gli ospedali siciliani conquistava, la scorsa edizione, la maglia rossa (“esiti meno favorevoli rispetto alla media nazionale”) l’A.O. Uni. di Messina e l’ospedale “Piemonte” di Messina”; mentre conquistavano la maglia blu dell’eccellenza l’A.O.“V.Cervello” di Palermo e il P.O. di S.Agata di Militello (Me). L’edizione 2012 riconferma la maglia rossa all’A.O. “Piemonte” di Messina”, a cui si aggiungono il l’A.O.U. “V.Emanuele” di Catania, l’A.O. Garibaldi di Catania e l’Osp.“Umberto I” di Siracusa. La maglia blu dell’eccellenza – ancora una volta – va all’Ospedale “Cervello” di Palermo, a cui si aggiungono da questa edizione l’A.O.“Villa Sofia di Palermo e l’A.O.“Garibaldi-Nesima” di Catania.
Nuovi sviluppi si prospettano per le future edizioni del Pne, perché la legge 7 agosto 2012, n. 135, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini.”, Titolo III “Razionalizzazione e riduzione della spesa sanitaria”, introduce importanti novità in materia di gestione ed utilizzazione dei sistemi informativi sanitari a livello nazionale e consentirà, dalle prossime edizioni di Pne lo sviluppo e la stima di nuovi e più validi indicatori attraverso l’utilizzazione integrata delle informazioni individuali, in modalità anonima, di tutti i sistemi informativi del Ssn. Queste nuove opportunità consentiranno non solo un ulteriore sviluppo ed una maggiore validità delle stime di esito dell’assistenza ospedaliera, ma soprattutto lo sviluppo di validi indicatori di esito delle cure primarie e della continuità assistenziale.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017