Nelle parole del ministro per la Coesione Territoriale è racchiuso il senso della task force, al momento in corso in alcune regioni italiane, che riguarda la verifica della spesa dei fondi Ue.
Dopo una prima serie di visite realizzate tra il 24 e il 28 settembre scorso su 21 interventi finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione tramite le delibere Cipe 62/11, 32/10, 6/12, 8/12 e 60/12 e ai quali sono stati assegnati risorse per un valore complessivo di 719,1 milioni, la squadra di amministratori pubblici promossa dal ministro per la Coesione territoriale partirà per visionare ulteriori 40 cantieri finanziati con risorse comunitarie dei Programmi Operativi Regionali (Por) Fesr 2007-2013 per un totale di circa un miliardo di euro.
Qui, inoltre, sono già operative le Task Force istituite nei mesi scorsi dal ministro per la Coesione territoriale, d’intesa con le Regioni e la Comunità Europea nell’ambito del Piano di Azione e Coesione (Pac), proprio per rafforzare i meccanismi di cooperazione tra le strutture governative e quelle regionali e potenziare la capacità di attuazione dei Programmi Operativi Regionali. I sopralluoghi, in una fase successiva, saranno estendibili anche ad altre Regioni. Il team di amministratori pubblici partirà la prossima settimana e svolgerà l’attività di verifica fino a fine mese. I progetti al centro della ricognizione sono stati scelti insieme con le Autorità di Gestione, che parteciperanno alle attività assieme alle Task Force, ai tecnici dell’Unità di verifica degli investimenti pubblici (Uver), della Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria (Dg-Pruc) e ad alcuni componenti del Gabinetto della Coesione territoriale.