I siciliani affondano tra i liquami - QdS

I siciliani affondano tra i liquami

Rosario Battiato

I siciliani affondano tra i liquami

martedì 13 Novembre 2012

I Comuni inadempienti rischiano, a partire dal 2016, multe fino a 700 mila € per ogni giorno di infrazione. Capacità di depurazione: 57 sindaci fuorilegge secondo i parametri Ue

PALERMO – I controlli dell’Arpa e i dati dell’ultimo report Ecosistema Urbano 2012 lo ribadiscono: Catania e Palermo restano al top delle città meno attrezzate d’Italia per la depurazione. Ma non sono esenou isolati: ci sono 57 comuni (su 109 in Italia) inadempienti rispetto alle direttive Ue in tema di depurazione. I depuratori, salvo qualche eccezione, ci sono, il problema è che non funzionano o che non riescono a servire il carico adeguato o sono semplicemente fuorilegge
Nel 2016 scadranno i termini per l’adeguamento, dopodiché scatteranno multe fino a 700 mila € per ogni giorni di ritardo. Sul futuro restano diverse perplessità perché, ad oggi, sono stati pochissimi gli interventi effettuati e il miliardo stanziato dal Cipe per gli interventi potrebbe essere rispedito al mittente se entro giugno prossimo la Sicilia non dovesse utilizzarlo. (continua)

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