Evento organizzato dalla sezione di Catania dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Il luogotenente dell’Ordine, Giovanni Russo: “Piena disponibilità e collaborazione”

Catania – Si è svolto lo scorso 17 novembre, presso la Chiesa di San Giuliano in via Crociferi, il concerto organizzato dalla Sezione di Catania dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, omaggio all’Arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina per i vent’anni ormai trascorsi dalla sua ordinazione episcopale, ricevuta dal cardinale Salvatore Pappalardo. L’arcivescovo, che ha ricordato in questa occasione di essere stato anche vescovo di Acireale, ha parlato del cammino finora percorso, delle sfide e degli obiettivi con i quali si è misurato e con gratitudine ha ringraziato tutti coloro dai quali riceve quotidiano sostegno.

Gradito è stato il pensiero che la Sezione di Catania dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme ha voluto a lui rivolgere in questa occasione, come ha sottolineato lo stesso Arcivescovo. L’evento è stato, anche, occasione per ricordare quanto in un momento storico tanto difficile, attraversato da una profonda crisi economica, la carità non debba essere accantonata, anzi più che mai è richiesto l’impegno di tutti nei confronti dei meno fortunati. Un pensiero è stato, inoltre, rivolto dall’Arcivescovo Gristina alla Terra Santa, dove la pace è seriamente minacciata. La preghiera dei cristiani, ha ribadito l’Arcivescovo, deve far sentire la sua forza. In questa occasione, tra l’altro, sono stati raccolti fondi destinati proprio a quei luoghi.
A nome della Sezione di Catania dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, ha parlato il Luogotenente per la Sicilia, Giovanni Russo, il quale – rinnovando gli auguri all’Arcivescovo di Catania, monsignor Gristina, per il ventennio trascorso dalla sua ordinazione episcopale – ha sottolineato la collaborazione e l’impegno che l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è pronta a dare al proprio Arcivescovo in qualsiasi momento lo si richieda.

Il Luogotenente Russo ha poi introdotto l’evento musicale che ha visto un’orchestra di maestri regalare emozione ai presenti numerosissimi, persino in piedi … in quella splendida cornice quale è la Chiesa di S.Giuliano, ubicata nel cuore del centro storico catanese, proprio di fronte al grande complesso dei Gesuiti costituito dalla chiesa di S. Francesco Borgia e dal grande Collegio (oggi sede dell’Istituto d’Arte). All’interno, un grande spazio ottagonale, si trovano importanti opere d’arte come un Crocefisso del XIV secolo, la Madonna delle Grazie con S. Giuseppe e S. Benedetto di O. Sozzi e un S. Antonio Abate del Seicento. In questo contesto, carico di storia e arte, il maestro Fabio Raciti, ha diretto l’Orchestra sinfonica Catanese, facendo vibrare le note dell’ “Ouverture”, che insieme a “Casta diva” è il pezzo più conosciuto dell’opera belliniana, “Norma”; ed ancora del “Preludio al primo atto” de “La Traviata” e del “Nabucco”, entrambe di Verdi e di seguito “Il Signor Bruschino” e “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, così come “La gazza ladra”. Le sinfonie, tutte notissime, hanno incontrato il favore del pubblico che ha ringraziato l’orchestra, per le emozioni regalate, con lunghi applausi.