Nella stagione 2018-2019 il Catania e il Novara giocheranno in Serie B al posto di Bari e Cesena.
E’ l’effetto della sentenza della Corte federale d’appello che ha respinto i ricorsi di Siena, Pro Vercelli e Ternana contro la decisione del Tribunale federale nazionale (sezione disciplinare) che nei giorni scorsi aveva annullato l’impossibilità di ripescaggio per le società che abbiano manifestato problemi amministrativi nelle stagioni 2015-’16, 2016-’17 e 2017-’18.
La sentenza del Tfn aveva riammesso in B il Novara e, di fatto, anche il Catania che si era accodato ai piemontesi in fase processuale.
Piemontesi e siciliani sono quindi ufficiosamente ripescati in B, in attesa della conferma definitiva da parte della Federcalcio della lista delle squadre iscritte al campionato.
La graduatoria dei ripescaggi lascia però ancora una speranza al Siena.
Il club toscano attende di conoscere l’esito del ricorso al Tar del Lazio dell’Avellino – a suo volta escluso dalla B – che dovrebbe ormai essere vicino al deposito.
A Catania, intanto, stasera cori di tifosi per le strade, automobili in corteo, traffico in tilt.
Dopo un primo brindisi nella sede del ritiro, la festa si è trasferita in città, dove i calciatori rossazzurri si sono mischiati ai tifosi in un grande abbraccio, tra bandiere, cori e clacson condivisa in tempo reale via social dagli stessi giocatori etnei. Una celebrazione alla quale si è aggiunto lo stesso sindaco di Catania, Salvo Pogliese.
Nello stadio Massimino domani sera, la società etnea disputerà un’amichevole a porte aperte con i dilettanti del Biancavilla per festeggiare insieme con i tifosi e la città.