Bancarelle sgomberate, concessioni scadute a dicembre e mai rinnovate. Agitazione anche per le ‘pulci’. Dopo il caos al lungomare, operatori fermi in attesa di un sito idoneo

CATANIA – Decine di bancarelle che espongono prodotti di ogni tipo, assenza di regole e tanto caos. Questo lo spettacolo che, ogni fine settimana, si presentava agli occhi di cittadini e turisti in via Artale D’Aragona occupato, da piazza Nettuno fino a Ognina, da un vero e proprio mercato abusivo. Almeno fino alla settimana scorsa quando, l’intervento dei Vigili urbani per sgomberare il marciapiede del lungomare, trasformatosi in un vero e proprio bazar, ha riportato la situazione alla normalità, avviando anche un’intensa discussione tra gli operatori ambulanti e l’amministrazione, per la ricerca di una soluzione attesa da oltre sette mesi. È scaduta, infatti, lo scorso dicembre, la concessione degli spazi di via De Gasperi e via del Rotolo data dall’ex sindaco Stancanelli, per la realizzazione di un mercatino sperimentale; da allora, le decine di operatori non hanno più avuto assegnata alcuna area, nonostante le reiterate richieste.

“Avevamo una concessione – spiega Vito Pirri, venditore ambulante – scaduta a dicembre e, da quel giorno, non abbiamo più avuto risposte, se non durante la campagna elettorale quando gli esponenti del centrodestra come del centrosinistra, ci hanno assicurato avrebbero trovato una sistemazione”.

Da qui le proteste di fronte Palazzo degli Elefanti e la richiesta di un incontro urgente con l’assessore comunale alle Attività produttive, Angela Mazzola, che ha ricevuto una delegazione di operatori e ha assicurato loro la volontà di trovare una soluzione alla controversa faccenda a breve, entro gli inizi del mese di settembre.

“Deve essere chiaro – ha affermato la Mazzola – che la decisione di trovare un sito idoneo per fare rientrare nella legalità non segue le proteste, dal momento che l’amministrazione lavora a questo progetto da settimane. La soluzione sarà trovata entro il primo di settembre in linea con la nostra politica – ha aggiunto – che è quella di dare agli ambulanti abusivi l’opportunità di regolarizzarsi e transitare nella legalità affinché il loro diritto al lavoro possa essere garantito. Per la prossima settimana intanto questi operatori staranno a casa perché non è tollerabile che stiano fuori dalla legalità”.

Se la questione mercato abusivo al lungomare sembra avviata verso una soluzione, diverso il discorso relativo al mercatino delle pulci che, a partire da domenica primo settembre, si svolgerà nella splendida piazza Dante. Sebbene all’inizio avessero accettato il trasferimento, infatti, sembra che la maggior parte degli operatori storici del mercato delle pulci non vogliano trasferirsi nella nuova sede, considerata troppo piccola e piena di impedimenti.

“Quella che è stata scelta è troppo piccola – ha spiegato Pasquale Fella, operatore al mercatino da anni – e noi siamo centinaia e saremo costretti a lavorare in spazi ristretti. Chiediamo – ha aggiunto – al Comune che si realizzi un mercato delle pulci ristretto solo agli operatori storici e che si faccia in centro”.
Ma sembra che, da parte dell’amministrazione rappresentata dall’assessore Mazzola, non vi sia alcuna intenzione di retrocedere, almeno per il momento. “Il primo settembre – ha affermato l’assessore – il mercato si farà in piazza Dante”