Inea: l’80% del territorio agricolo isolano con problemi di sviluppo, solo il 20% con coltivazioni di tipo intensivo e sviluppato. Tra le cause: poche reti, filiera lunga, troppi speculatori dal coltivatore alla Gdo
PALERMO – Sono grandi le delusioni per chi, tra addetti ai lavori e non, sogna ancora un settore agricolo siciliano che risulti un’eccellenza. La pubblicazione del Rapporto sullo Stato dell’Agricoltura Inea 2014 restituisce uno spaccato drammatico per l’agricoltura regionale, classificata come un settore che vive la difficile condizione di operare su territori quasi esclusivamente classificati come di tipologia “D” ovvero “aree rurali con problemi di sviluppo” (l’80% dell’intero territorio). L’evidenza è riscontrabile consultando la mappatura delle aree rurali 2014-2020 presenti nel rapporto, i dati su fonte Inea sono elaborati su dati Istat e Agrit-Popolus. Tanti i problemi della nostra agricoltura: dalla difficoltà di fare rete tra imprenditori, alla presenza di troppi intermediari nella filiera, dal coltivatore sino ad arrivare alla Gdo.