Dipendenti inferiori solo alla Lombardia (50 mila contro 53 mila), ma lì la popolazione è doppia e gli Enti sono il quadruplo. Quasi un miliardo l’anno la spesa complessiva per impiegati e dirigenti
PALERMO – Un ridimensionamento rispetto al passato c’è stato, ma i dati giocano ancora una volta contro la nostra Isola. Come sottolineato dalla Corte dei Conti nel rapporto “La finanza locale in Sicilia”, il numero del personale non dirigente isolano raggiunge le 50.130 unità. Un dato imponente, secondo, a livello nazionale, soltanto a quello della Lombardia, regione che, però, ha quasi il doppio della popolazione e un numero di Enti locali quadruplo. Anche sui dirigenti non si scherza, visto che sotto questa voce la Sicilia può annoverare oltre cinquecento unità. Sommando dipendenti e dirigenti, la spesa, caricata sulle spalle dei contribuenti siciliani, sfiora il miliardo di euro l’anno.
Se tutto ciò si traducesse in servizi efficienti, si potrebbe anche chiudere un occhio. Ma come sappiamo, la realtà è un’altra.