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Palermo – Contributi per spettacoli e iniziative natalizie

Gaspare Ingargiola

Palermo – Contributi per spettacoli e iniziative natalizie

sabato 19 Dicembre 2015

Le variazioni ai Piani di gestione hanno permesso all’Amministrazione di incrementare i fondi per le festività. Novità in arrivo anche per il personale del Comune e sul tema della mobilità

PALERMO – Sotto l’albero di Natale Palermo troverà gli ultimi provvedimenti dell’anno della Giunta Orlando, molti dei quali legati a scadenze stringenti. A partire dalla variazione ai Piani di gestione che hanno permesso di incrementare i fondi per le festività natalizie.
I Peg sono i documenti finanziari che ogni anno definiscono per ciascun capitolo tutte le entrate e le uscite del bilancio di previsione. Ebbene, grazie alla prima variazione ai Peg e a un prelievo dal fondo di riserva, Palazzo delle Aquile ha impinguato le somme destinate al Teatro Massimo e al Teatro Biondo, che in bilancio avevano subito un taglio del 50%: per il primo arrivano 390 mila euro in più (il totale sale a 890mila), per il secondo 500mila (1 milione complessivo). Soldi freschi anche per Natale e Capodanno: ai 300mila euro del bilancio se ne aggiungono altri 300mila.
Bisogna fare presto: superata la metà di dicembre non si sa ancora chi organizzerà gli spettacoli di fine anno e la città è ancora povera di luminarie, anche se il Comune ha provveduto a impiantarne qualcuna lungo gli assi principali in occasione dell’Immacolata.
Con lo stesso meccanismo vengono distribuiti 60mila euro all’itinerario arabo-normanno, 70mila per l’acquisto di impianti e macchinari per i cimiteri (che si aggiungono a un mutuo di 954mila euro per l’acquisto del nuovo forno crematorio ai Rotoli e di un miniescavatore, due autocarri, un bobcat, un carro funebre, due celle frigorifere per obitorio e una piattaforma aerea), 500mila euro per il trasporto disabili, 500mila per l’assistenza domiciliare e il resto per i compensi dei commissari di gara. In totale sono 1,3 milioni, mentre il fondo di riserva ancora libero ammonta a 1,9 milioni, ai quali la Giunta potrebbe nuovamente attingere perché le richieste di certo non mancano.
Infatti gli uffici hanno domandato maggiori risorse per i fondali del porto della Bandita, per gli straordinari del personale Coime, per comprare altri giochi per bambini, piante e fiori per parchi e giardini, per l’aggiornamento professionale dell’Avvocatura comunale, per la ristrutturazione di Palazzo Natale, per il completamento della Casina dei Nobili, per le ragazze madri e i portatori di handicap.
Restando ai mutui, oltre a quello per i cimiteri ne sono stati accesi altri due: uno da 2 milioni per la manutenzione straordinaria e l’adeguamento degli impianti tecnologici nei plessi scolastici e negli asili nido di proprietà comunale, e uno da 250mila euro per i lavori di manutenzione dei canali di maltempo.
E veniamo alla mobilità interna dei dipendenti di piazza Pretoria. Dopo lunghe trattative con i sindacati, l’amministrazione attiva ha approvato un piano che trasforma 40 collaboratori vivaisti in potatori, 12 funzionari e pedagogisti in funzionari educativi-pedagogici, 4 assistenti culturali e 10 istruttori amministrativi in insegnanti di scuola materna, 20 istruttori amministrativi (a fronte di una richiesta di 50) in agenti di Polizia Municipale. Tra le figure create anche 10 geometri, 2 messi, 4 redattori, 5 collaboratori ai servizi scolastici, 5 tecnici per la tutela dell’ambiente, 30 ausiliari ai servizi scolastici, 24 addetti alla dispersione scolastica.
Ecco, infine, tutte le novità sulla mobilità. In attesa che veda la luce il tanto atteso contratto di servizio dell’Amat che darà il via libera definitivo al tram e alla Zona a traffico limitato, la Giunta ha approvato il piano per le linee extraurbane: i pullman, con l’eccezione di quelli per l’aeroporto “Falcone Borsellino”, non potranno più passare dal centro, e in particolare dalla prossima Ztl, ma dovranno seguire le due direttrici di viale Regione Siciliana e del Foro Umberto I al mare. L’ingresso in città, quindi, sarà vietato con l’eccezione di due fasce orarie di punta: dalle 7 alle 9 e dalle 12.30 alle 14.30. Aboliti il capolinea in via Paolo Balsamo e il nodo Sturzo, mentre verranno rafforzati i nodi Parcheggio Basile, John Lennon, Giotto, Emiri e Oreto, oltre alla già esistente stazione di piazzetta Cairoli. Farà eccezione ai divieti il collegamento con Monreale, con tanto di fermata in piazza Indipendenza, per favorire la visita dei monumenti dell’itinerario arabo-normanno.
Questo piano si integra con quello di riduzione da 87 a 52 delle linee urbane dell’Amat (per evitare sovrapposizioni superflue con le linee del tram) e con le nuove norme per le corsie preferenziali che entreranno in vigore a gennaio.

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