Con l’entrata in vigore della L. 33 che ha ampliato la possibilità di utilizzo dei voucher, si è registrato un boom per questi strumenti. A presentarsi agli sportelli sono soprattutto giovani, studenti e non, pensionati e disoccupati
PALERMO – In Sicilia i voucher introdotti come strumento per il pagamento del lavoro occasionale ed accessorio registrano ottimi risultati.
“Dal 1 gennaio 2008 al 19 novembre 2009 si sono venduti in Sicilia circa 13.000 voucher – ci comunica il direttore regionale Inps, Mariano Cangialosi – da aprile 2009 data in cui è entrata in vigore la legge 33 che ha ampliato le attività per i quali sono utilizzabili i voucher si è notato un sostenuto incremento dell’utilizzo degli stessi nel settore del commercio, del turismo e dei servizi”.
E solo “nel periodo ottobre- novembre 2009 in Sicilia si sono venduti più di 1500 voucher nei sopracitati settori, anche in agricoltura si è notato un incremento della vendita dei voucher, se ne sono venduti circa 800”.
Ma chi utilizza i voucher? Cangialosi afferma che a presentarsi agli sportelli sono “sia i giovani, studenti e non, che pensionati e lavoratori in cerca di occupazione”.
Più nel dettaglio, la sede Inps di Caltanissetta ci comunica che“sono stati emessi, alla data odierna, n. 2.000 buoni lavoro (voucher), per un numero presumibile di 200 lavoratori.
Il settore produttivo che ha effettuato più richieste è il settore commercio, con un numero pari a 1.200 voucher. Segue il settore turismo con 500 buoni lavoro e l’agricoltura con 300”. Anche qui i lavoratori interessati sono, in grande maggioranza, studenti con meno di 25 anni, seguono i pensionati.
Anche a Palermo, il direttore provinciale della sede Inps, Gaspare Nicolosi, afferma che sino ad oggi i lavoratori registrati sono soltanto 212 e la percentuale maggiore di circa il 30% sul totale si attesta verso una fascia d’età che va dai 22 ai 30 anni. A differenza di quanto registrato a Caltanissetta i settori ove si sono avute più richieste sono agricoltura, terziario, domestici. I voucher rilasciati sono 1475 da 10 € 243 da 20 € 643 da 50 €”. In Italia ne sono stati venduti più di 2 milioni con circa 5 milioni di contribuzione Inps-Inail e complessivamente sono stati coinvolti quasi 32mila lavoratori nel periodo compreso tra agosto 2008 e luglio 2009.
Tramite i voucher vengono garantite ai lavoratori la copertura previdenziale presso l’Inps e quella assicurativa presso l’Inail. L’utilizzo dei voucher è vantaggioso per i datori di lavoro, che non hanno la necessità di sottoscrivere dei contratti di lavoro, hanno la possibilità di scegliere i lavoratori da apposite liste in caso di registrazione dei lavoratori e garantiscono ai lavoratori la copertura assicurativa Inail, ponendo i datori al riparo da eventuali azioni di responsabilità nel caso di infortunio dei lavoratori utilizzati.
D’altra parte la procedura è abbastanza semplice dice il direttore regionale Inps, Cangialosi, “per l’utilizzo dei voucher i datori di lavoro dovranno compiere alcune operazioni tra cui quello di registrarsi, mediante il Contact Center Inps/Inail telefonando al numero gratuito 803164 o utilizzando la procedura telematica disponibile sul sito www.inps.it, recandosi presso le Sedi dell’Inps o tramite le associazioni di categoria delegate”.
La procedura da seguire per usare i voucher
Nel caso in cui i datori di lavoro scelgono i voucher cartacei, dovranno ritirare i carnet dei buoni del valore di 10, 20, o 50 euro presso le Sedi provinciali dell’Inps esibendo la ricevuta del relativo importo versato sul c.c.p. n. 89778229, effettuare la comunicazione preventiva presso l’Inail tramite o il contact center Inps/Inail o a mezzo fax al numero 800657657 comunicando i propri dati anagrafici, i codici fiscali, ed il periodo di lavoro presunto.
Il datore di lavoro consegnerà i voucher ai lavoratori alla fine della prestazione i quali potranno riscuoterne le relative somme presentandoli, dopo averli convalidati con la propria firma, presso qualsiasi ufficio postale. I valori dei voucher spettanti al lavoratore, detratte le contribuzioni assicurative sono rispettivamente di euro 7,50 per il voucher di 10 euro, di 15 euro per il buono di 20 euro e di 37,50 per il buono di 50 euro. I lavoratori utilizzabili nei lavori occasionali sono: gli studenti aventi più di 16 anni e meno di 26, nelle vacanze e nei giorni di sabato e domenica, i pensionati, i disoccupati e i cassa integrati con delle limitazioni, tutti gli altri lavoratori in specifiche attività, quali per esempio i lavori domestici, i lavori di giardinaggio, consegna porta a porta, attività agricole di qualunque tipo in delle aziende il cui volume di affari annuo non super i 7.000 euro, ecc. ecc.