Ecco come la tecnologia e l'innovazione possono far progredire la sanità isolana - QdS

Ecco come la tecnologia e l’innovazione possono far progredire la sanità isolana

Gabriele Patti

Ecco come la tecnologia e l’innovazione possono far progredire la sanità isolana

martedì 26 Marzo 2019

Ieri un convegno dell’Università di Catania alla presenza dell’assessore regionale, Ruggero Razza

CATANIA – Si è tenuto ieri mattina nell’Aula magna di Palazzo delle Scienze il convegno “Innovazione e Health management – Scenari strategici e impatti evolutivi in sanità”. Un’iniziativa organizzata per presentare il nuovo Polo di ricerca Ilhm – Centro di studi avanzato in Innovazione leadership health management. Un centro di ricerca interdipartimentale e interdisciplinare dove sanità e tecnologia si fondono in un unico trait d’union.
 
Il convegno è stato occasione per riflettere sui nuovi scenari delineati dal profondo cambiamento vissuto dalla sanità e pensare nuove logiche, modelli manageriali evoluti e approcci culturali responsabili e innovativi, per evidenziare il corretto rapporto tra innovazione, management e catene di produzione di valore nella filiera sanitaria.
 
A porgere i saluti d’indirizzo il rettore dell’Università di Catania, Francesco Basile, il direttore del Dipartimento di Economia e Impresa, Michela Cavallaro, l’assessore alla Salute della Regione siciliana, Ruggero Razza, e il vice sindaco della città etnea, Roberto Bonaccorsi.
 
 
Presenti al convegno anche Salvatore Aleo, docente di Diritto penale al Dsps e Giuseppe Vecchio, docente di Diritto privato. I rispettivi interventi hanno attenzionato il delicato rapporto tra management e responsabilità sanitaria e l’autonomia dei professionisti sanitari. Nel corso della mattinata, è intervenuto anche Elio Borgonovi, presidente Cergas-Bocconi, che ha analizzato il Report Oasi, focalizzato sulla sanità siciliana.
 
Il nuovo Centro di studi avanzato è stato presentato da Elita Schillaci, docente di Economia e gestione delle imprese, che si è soffermata sul ruolo del Polo avanzato di ricerca e di sviluppo di partnership strategiche, sul trasferimento di know how legato ai processi di innovazione e su modelli di leadership e management per le organizzazioni pubbliche e private che operano nei vari stadi della filiera della salute.
 
“L’health care technology – ha esordito Schillaci, promotrice dell’evento – sta cambiando il mondo della medicina. Essa coinvolge tutti gli aspetti che riguardano le tecnologie e le app che stanno trasformando il settore e apportando un cambiamento distractive. Per questo occorrono nuovi modelli sanitari”.
 
“Per affrontare il cambiamento – ha continuato – serve investire su due elementi: da un lato sui big data (High performance computing) e dall’altro sull’apprendimento delle nuove conoscenze che ci stanno travolgendo (Deep health learning). Questi elementi, che approfondiremo all’interno del nuovo centro, ci permettaranno di avere un miglior rapporto con il paziente e un sistema sanitario più efficiente”.
 
“Accogliamo con grande entusiasmo – ha riferito al QdS l’assessore alla Salute, Ruggero Razza – la proposta dell’Università di Catania su come migliorare i processi di innovazione nel nostro sistema. La Regione ha approvato un nuovo piano per la sanità digitale e lo sta ulteriormente implementando con un ulteriore investimento”.
 
“Oggi – ha concluso – abbiamo riunito tutti i direttori generali della sanità a Catania per portare a termine un protocollo con il compartimento della Polizia postale della Sicilia orientale e occidentale per iniziare a proteggere i dati dei cittadini in modo più stringente ed evitare che l’utilizzo distorto dei dati possa nuocere alla loro tutela”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017