Roma – L’operazione che il governatore Raffaele Lombardo sta conducendo in Sicilia non è semplice frutto di una “guerriglia di potere”, ha una “valenza politica” legata a una “nuova questione meridionale”, ma non hareali punti di contatto con il milazzismo. Ne è convinto Emanuele Macaluso, che nel ‘58 insieme a Silvio Milazzo, fu uno dei protagonisti di quell’avventura.
Stupro di gruppo alla villa Bellini di Catania, sentiti due Carabinieri: udienza rinviata al 2 dicembre
di Michele Giuliano
Si lavora su ulteriori elementi in merito alla ricostruzione della dinamica ...