Indagini finanziarie per accedere ai conti - QdS

Indagini finanziarie per accedere ai conti

Giulia Cosentino

Indagini finanziarie per accedere ai conti

giovedì 24 Febbraio 2011

Forum con Giuseppe Rosario Cuzzocrea, comandante della Guardia di Finanza di Siracusa

Nel panorama siciliano, Siracusa è tutto sommato una città relativamente serena e ricca di aspetti gradevoli. Cosa si riscontra in particolare?
“Si tratta di una città complessa per via di dinamiche strutturali che rispecchiano un panorama variegato per i riflessi di natura economica che vanno dalla parte sud, legati ad alcuni fenomeni quali quelli della pesca e dell’agricoltura, alla parte nord che risente l’influenza dell’hinterland catanese, mentre la parte centrale è fortemente condizionata dalla presenza del polo industriale con il relativo indotto. Ciò consente di avere diverse tipologie economiche e con ciò le problematiche che potrebbero sussistere dal punto di vista finanziario e tributario. Nel complesso non esistono forme virulente, c’è una situazione che tende ad essere più serena, facilitando da un lato il compito delle Istituzioni, mentre dall’altro esistono delle problematiche endemiche dovute a fattori di programmazione precedenti che incidono sul tessuto economico in modo non indifferente, ma che si sta cercando di arginare per lo sviluppo locale. Quello che potrebbe essere il volano trainante della provincia è di certo legato al turismo”.
A proposito di rilancio economico, è previsto un nuovo progetto portuale.
“Si tratta in realtà di due progetti che da un lato potrebbero essere una sorta di panacea in termini turistico-occupazionali, dall’altro riguardano una serie di iniziative che le varie amministrazioni stanno mettendo in atto e che dovrebbero tendere ad uno sviluppo significativo del territorio”.
E per quanto riguarda il problema dello stop al nuovo porto in costruzione di Acqua Marcia?
“Si tratta di una realtà particolare che, se si realizzasse, potrebbe anch’essa diventare un volano per l’economia creando maggiore movimento conseguentemente all’incremento delle presenze locali. Si potrebbe aggiungere la conclusione, in termini di iter strutturali, dell’asse autostradale”.
Come considera l’aspetto patologico presente in provincia?
“Abbiamo una parte più che fisiologica di evasione data da imprese medio-piccole, senza considerare il polo industriale in sé e per sé che invece ci riguarda sotto il profilo delle accise. In questo senso è la terza imposta in chiave nazionale, considerato un fattore importante se si pensa che è proprio il momento in cui viene a crearsi il debito d’imposta. Su questo siamo agevolati dal fatto che ormai da qualche anno, è in vigore un sistema denominato il “foile” all’interno della raffineria che consente di fiscalizzare il prodotto della stessa, ragion per cui l’agenzia delle dogane è già a conoscenza del gettito tributario ricavato dalla lavorazione”.
Quali sono le ultime novità introdotte rispetto al passato?
“Oggi, rispetto al passato, utilizziamo lo strumento delle indagini finanziarie per poter accedere ai conti delle imprese o delle persone fisiche e giuridiche e, soprattutto da un anno e mezzo circa, di accedere – su richiesta dell’Autorità giudiziaria – all’anagrafe dei conti per uno screening più immediato”.
L’anno 2010 rispetto al 2009 ha prodotto un incremento di lotta all’evasione?
“Il consuntivo del 2010 è stato di rilievo e di soddisfazioni in quanto non si fa riferimento alla sola entità del gettito recuperato di circa 50 milioni di euro, ma a ciò si aggiunge il numero di 57 evasori totali. Si tratta di un dato destinato a crescere nel 2011 per due ragioni: la prima riguarda la crisi congiunturale attuale la quale crea una situazione paradossale di evasione sconosciuta che continuerà a crescere; la seconda, non meno preoccupante ma verosimilmente fisiologica, è di chi da una parte dichiara, ma di fatto non versa. E’ un fatto che da un lato ci allarma parecchio dal momento in cui chi dichiara e non versa è considerato un soggetto in difficoltà, ma che dall’altro ci porta ad intervenire perché trattasi di un reato”.
 

 
Alto il consumo di droga tra i più giovani. Interventi anche nel settore extra-tributario
 
Qual è la situazione sotto il profilo del contrabbando, droga, racket e di altri fenomeni negativi?
“La provincia non si fa mancare un aspetto variegato a seconda delle zone che si prendono in considerazione. A sud, precisamente nell’area netina di Pachino, Avola, Portopalo e Rosolini, è più frequente l’estorsione e l’usura; fenomeni non tanto presenti a nord perché i soggetti che gravitano in quest’ambito trovano maggiore sfogo verso Catania. Ciò che desta preoccupazione è invece l’aspetto legato alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti. Solo tra dicembre e gennaio abbiamo sequestrato 30 kg di hashish, segnalando alle Autorità altre 200 persone con fascia di età medio-bassa. È allarmante quindi chi consuma e la quantità di sostanze utilizzate”.
Quanti uomini sono presenti attualmente nel Comando provinciale?
“Siamo oltre 320 unità per una provincia che si estende tantissimo per l’aspetto costiero, presenta agglomerati urbani che superano le 30 mila unità per cui la quantità di uomini di cui disponiamo è abbastanza sufficiente rispetto alle altre province. Oltre al Comando provinciale che funge da organo direttivo-operativo, disponiamo di 7 reparti in diversi settori. Dal 2001 è stato riconosciuto il nostro intervento sia in chiave di segmento entrate-uscite per il bilancio dello Stato, sia per la tutela dei mercati o dei beni-servizi, ovvero l’insieme delle attività riguardanti la contraffazione e di quelle volte alla presenza dell’aspetto economico dei mercati (il cosiddetto “extratributario”) che prima ci vedeva più sporadicamente impegnati, mentre adesso ci vede specialisti assoluti”.
 


Curriculum
 
Giuseppe Rosario Cuzzocrea è nato a Reggio Calabria nel 1965. Dopo aver frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza dal 1986 al 1990, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e la specialistica in Scienze della sicurezza economico finanziaria. Tra i suoi incarichi quello di Comandante della tenenza di Battipaglia e della I Sezione del nucleo di Polizia tributaria di Brescia, comandante della I compagnia di Salerno e del gruppo servizi di Polizia giudiziaria di Roma,  capo ufficio Operazioni e comandante del II gruppo Tutela entrate a Palermo. Dal 25 agosto 2010 è comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa.

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