Aree carenti di “cure primarie” nell’Isola accertate all’1/09/2010: domande entro il 15 maggio 2011. Incarichi aperti ai medici convenzionati iscritti negli appositi elenchi regionali
PALERMO – L’assistenza sanitaria primaria in Sicilia, cioè quella fornita dai cosiddetti “medici di famiglia”, accertata fino all’1 settembre del 2010, risulta carente in 44 zone: 14 in provincia di Palermo, 10 in provincia di Catania, 6 nel Trapanese, 4 sia a Siracusa che ad Agrigento, 3 in provincia di Ragusa, 2 a Caltanissetta e 1 a Enna. La sola Azienda sanitaria provinciale in cui non sono risultate carenze è stata l’Asp n. 5 di Messina. Per ridare copertura medica alle aree individuate, il dirigente regionale del Personale sanitario convenzionato del dipartimento Pianificazione strategica, Giuseppe Noto, ha firmato il 4 aprile scorso un decreto in cui sono state elencate le modalità per conferire gli incarichi nelle zone sopra elencate (vedi dettaglio in tabella).
Possono concorrere a questi ruoli, tre categorie di medici. La prima, riguarda quelli che, in virtù dell’art. 1 del Dl n. 346/93, convertito nella legge 423/93, si sono re-iscritti negli elenchi dei medici convenzionati per l’assistenza primaria, limitatamente all’ambito territoriale di provenienza, oppure in relazione all’ambito nel quale erano convenzionati al momento dell’esercizio dell’opzione di passaggio dal tempo definito al tempo pieno (in virtù della legge n. 412/91). Essi verranno graduati tenendo conto dell’anzianità di attività come medico convenzionato con il Sistema sanitario nazionale, compresa l’attività di medico generico presso ex enti mutualistici.
Seconda categoria per priorità, quella dei medici di famiglia convenzionati che risultano già iscritti negli elenchi della Regione siciliana o di un’altra Regione, a condizione che siano iscritti, da almeno due anni i primi e da almeno quattro anni i secondi, nell’elenco di provenienza e che, al conferimento dell’incarico, non svolgano altra attività nel Servizio sanitario nazionale ad eccezione della continuità assistenziale. Per comporre la graduatoria conterà in questo caso l’anzianità complessiva di iscrizione negli elenchi regionali ed in quelli di provenienza, meno eventuali periodi di cessazione dall’incarico.
Infine, potranno accedere agli incarichi vacanti i medici inclusi nella graduatoria regionale definitiva di medicina generale relativa all’assistenza primaria valida per il 2010, a condizione che non siano già titolari a tempo indeterminato dello stesso incarico e che attestino la formazione in Medicina generale. Per loro conterà innanzitutto il punteggio assegnato nella graduatoria regionale, più l’eventuale attribuzione di altri 5 punti ai medici che risultino residenti, almeno dal 31 gennaio 2007, nell’ambito territoriale carente per cui concorrono, e di altri 20 punti ai medici che risultino comunque residenti in Sicilia.
Il 60% dei posti disponibili sarà comunque riservato dall’assessorato per la Salute, a livello regionale, ai medici in possesso dell’attestato di formazione in Medicina generale. Il medico che accetterà l’incarico decadrà da quello detenuto nell’ambito territoriale di provenienza e verrà cancellato dal relativo elenco, così come dalla graduatoria regionale per l’assistenza primaria 2010. Gli interessati dovranno trasmettere le domande entro il 15 maggio 2011, all’assessorato regionale per la Salute, dipartimento Pianificazione strategica, secondo gli schemi e le indicazioni allegate al decreto pubblicato sulla Gurs n. 17/2011.
